Corigliano-Rossano, M5S: “Da sinistra a destra politici ineleggibili”
“Corigliano-Rossano: da sinistra a destra politici ineleggibili. L’onda d’urto partita dalla Sicilia, sbatte sulla Calabria e investe la città unica. Se dall’isola è partita l’eco degli impresentabili, sulla punta dello stivale, zona nuova, 3a città della Calabria, si rilancia con l’urlo degli ineleggibili. Gli intrecci politici sono uguali. Così la cattiva politica spolpa i territori e lascia solo la polvere, che penetra corpo e mente uccidendo, come testimonia l’ultimo rapporto Svimez. I calabresi gli italiani più poveri e 200.000 laureati in fuga dal Mezzogiorno”.
È duro l’attacco politico del M5S di Corigliano e degli attivisti del Meetup Rossano In Movimento, dopo la sentenza della Corte d’Appello che ha espulso nei giorni scorsi Graziano dal Consiglio regionale.
“Se in Sicilia è bastato un giorno dalle elezioni regionali, all’impresentabile neo deputato Cateno De Luca per essere arrestato, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale – proseguono i pentastellati - all’ineleggibile Graziano sono bastati meno di 10 giorni, dal referendum sulla fusione, per accordarsi con il nemico cosentino Antonio Gentile e lo spodestato Angelino Alfano. ‘E’ un patto federativo alla ricerca dell’eccellenza morale’, fa sapere Graziano. Lo stesso per i consiglieri comunali rossanesi Micciullo e Topazio, che a meno di 10 giorni dal referendum sulla fusione, passano dal PD al nemico Forza Italia”.
“A pochi mesi dalla chiusura di questa disastrosa stagione amministrativa – continuano dal 5stelle di Corigliano - non poteva non mancare nella lista dei politici da mandare a casa, l’attuale Sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci, reo, tra le altre cose, di aver condotto una fusione senza essenza e senza contenuto. Eppure già dal giugno 2016, nel corso di un tavolo istituzionale, richiesto dal consigliere M5S Francesco Sapia, e da tutto il suo gruppo, veniva sollecitata la maggioranza ad uscire dall’inerzia”.
“Eppure – concludono dal M5S - fusione e politica dovrebbero rispondere solo a obiettivi di sviluppo e di gestione efficiente dei servizi: la politica, come la fusione, dovrebbe solo rispondere alla necessità di migliorare e far decollare il nostro territorio. Corigliano-Rossano avanti con i cittadini per spodestare gli “ineleggibili”.