9ª Giornata di Andata Campionato di Pallavolo Serie C femminile
Catanzaro: Badolato I., Foresta M., Zurlo A., Barberi S., Costa C., Belcamino R., Talotta R., Aloe R., Maidano F., Ursino F. libero, All. G. Luciano
Starbene Crotone: Amoruso R., Capria L., Giglio L., Pesce A., Pioli R., Reale M., Reale S., Sghirrapi C., Villirillo F., Caristo F., Stasi R. libero, All. P. Asteriti
Catanzaro - Crotone Set 0-3 Parziali 21/25 16/25 22/25
Arbitro: Paola Esposito e Antonella Giorla di Catanzaro
Un Crotone acciaccato, senza il trio Pioli, Amoruso e Guerri, sbanca Catanzaro sopperendo alle assenze con la chiamata di Lorena Giglio nel ruolo di schiacciatrice autrice di ben 13 punti così come Arianna Pesce (13 punti), ma la prova corale è stata all’altezza della situazione, a cominciare dal fondamentale della battuta sempre incisivo che ha spezzato ogni equilibrio tra le due squadre, che iniziavano con il coltello tra i denti per intimorire le avversarie, in particolare in casa giallorossa, dove vedendo le assenze nelle file dello Starbene Crotone le hanno tentate tutte per strappare punti per la salvezza davanti al proprio pubblico, infatti il primo time out era di mister Asteriti che ha messo l’attenzione sulle numerose invasioni a rete, alcune sviste dalla coppia arbitrale di Catanzaro, altre vere, per cui c’era da cambiare registro, e così avveniva al rientro in campo dove lo Starbene Crotone non forzava più il fondamentale del muro riservandosi le difese che divenivano determinanti, tanto da scavare il divario tra le 2 squadre che comunque restavano a distanza di allarme, almeno fino a quando oltre a Pesce e Giglio si metteva a fare punti anche Silvia Reale da posto 2 che chiudeva il set in favore dello Starbene Crotone.
Nella pausa mister Asteriti affiancato da Pioli e Amoruso dispensavano consigli tattici, sugli attacchi avverasari non potenti la difesa veniva spostata più avanti, mentre su quelli potenti era il muro a contrastarli, 11-7 e 16-10 sono i parziali che avvicinano il Crotone al raddoppio, Villirillo e Capria oltre a murare battono bene e mettono in crisi il sistema di ricezione del Catanzaro mantenuto sotto pressione per l’intera partita, il 2° set fila via liscio con un Crotone che gioca sul velluto, senza pressione e arriva in fondo con un vantaggio enorme chiudendo 25-16.
Come spesso accade il doppio vantaggio da una sorta di appagamento a tutte le squadre, così lo Sarbene Crotone, entra in campo e sbaglia 4 su 6 battute, il Catanzaro ringrazia e resta in scia nel punteggio, il time out di mister Asteriti focalizza il solo problema mentale, al rientro lo starbene ingrana la marcia giusta, e ricomincia a giocare su buoni livelli, questa volta a tocca al Catanzaro che non intende mollare il set, piazzando un break che mette paura al Crotone che si ritrova a dover rincorrere le avversarie, 17-17 lo sforzo delle ragazze di mister Luciano si esaurisce quando Giglio trova 2 lungolinea imprendibili, si arriva sul 23-20 la partita sembra amcora aperta a qualche colpo di genio del Catanzaro che accorcia di un punto, ma quando in difesa si ritrovano Lorena Giglio e Raffaella Stasi diventa impossibile mettere a terra palloni, Miriam Reale smista un pallone in posto 2 per la sorella Silvia e un pallone in posto 4 per Arianna Pesce che chiude il match dal 24-22 senza nessun timore. Mister Asteriti: la partita sarebbe stata facile se fossimo stati al completo, purtroppo è un periodo che gira male per cui dobbiamo mettere in conto gli infortuni, la cosa positiva che sia domenica scorsa che oggi abbiamo fatto bottino pieno che ci consente di assestarci al 3° posto in piena corsa playoff, il tutto grazie al gruppo di atlete che formato da 12 persone si fanno trovare sempre pronte al bisogno.