Festa dell’albero 2017, Legambiente: “Il futuro non si brucia”
Il futuro non si brucia è questo lo slogan che accompagna la Festa dell’albero 2017, la festa del 21 novembre che porta un messaggio di impegno collettivo per la rinascita del verde. Solo oltre 400 le iniziative in tutta Italia che affronteranno il tema degli incendi boschivi, che quest’anno hanno dilaniato l’Italia non risparmiando neanche le zone di maggiore valore naturalistico.
Tra le varie iniziative organizzate in tutta la regione e che prevedono la piantumazione in contemporanea in tutta Italia per le ore 12, in zone interessate nei mesi scorsi dagli incendi, Legambiente Calabria annuncia quella prevista nel Parco Nazionale della Sila, organizzata dal Circolo di Petilia Policastro. L’iniziativa che prenderà vita alle 9, prima nel centro urbano per poi spostarsi nel Parco, per offrire una riflessione sulla non casualità del fenomeno degli incendi, a seguito della piantumazione di alcune piante autoctone, tipiche della vegetazione montana. La piantumazione, che sarà effettuata in uno dei luoghi che maggiormente ha subito l’azione distruttiva del fuoco l’estate scorsa. Quella di Petilia Policastro non è l’unica iniziativa importante che si è organizzata in Calabria, va ricordata quella organizzata dal circolo di Belvedere Marittimo nel Parco del Pollino; anche in questa zona, purtroppo violentata dagli incendi, alle ore 12 di domani avverrà la piantumazione simbolica.
Vanno ricordate anche le iniziative calabresi di Dipignano, Mongrassano, Cerisano, Mendicino, Cariati (organizzata dal circolo di Scala Coeli) e Isca sullo Jonio (organizzata dal circolo di Catanzaro). Il patrimonio naturalistico e forestale della Sila devastato dagli incendi è la prova del fallimento di chi doveva mettere in atto un’azione di prevenzione per ridurre i rischi di innesco di incendi boschivi e Legambiente Calabria dopo la devastazione di questa estate ce la mette tutta per sensibilizzare e informare sul pericolo incendi e proprio perché l’associazione lavora con una certa programmazione di finalità cerca sin da ora i mezzi da utilizzare per prevenire altri scempi come quelli dell’estate scorsa.