San Fili, denunciato dai carabinieri per simulazione di reato
I Carabinieri di Rende (Cosenza) hanno denunciato un uomo, titolare di un bar di San Fili, per simulazione di reato. Il fatto oggetto della denuncia è avvenuto 15 giorni fa, quando l'uomo, in preda al panico, aveva fermato una pattuglia dei carabinieri dicendo ai militari che era stato appena rapinato da due individui a volto scoperto ed armati di taglierino. I malviventi, secondo quanto raccontato, si erano impossessati dell'incasso della giornata pari a 350 euro. Scattate le ricerche, furono istituiti dei posti di blocco e perquisite case di pregiudicati. Alla presunta vittima furono anche mostrate centinaia di foto di soggetti con precedenti. Ma gli investigatori della stazione di San Fili si accorsero anche che durante la notte, proprio mentre il locale era chiuso, erano state effettuate alcune giocate alle macchinette videopoker all'interno del bar. Vennero chieste spiegazioni al titolare del bar e la sua versione cominciò a mostrare delle crepe. L'uomo, messo alle strette, alla fine confessò di non aver subito alcuna rapina ma che si era inventato tutto: aveva passato la notte a giocare alle macchinette video-poker perdendo tutto l'incasso della giornata. Era stato costretto ad inventarsi la storia della rapina per paura di raccontare tutto alla moglie.