Tripodi: “Vandali sabotatori attentano al patrimonio pubblico”
Nei giorni scorsi ignoti criminali hanno portato a termine una nuova azione vigliacca contro la città ed il popolo di Polistena, e contro l'Amministrazione che la rappresenta. Prima, agli inizi del nostro mandato, sono stati presi di mira i parchi e le pubbliche vie, con ripetuti danneggiamenti ai contenitori, ai cestini dell'immondizia, ed azioni mirate a sporcare la città e le vie principali con volantini pubblicitari lanciati apposta dalle auto in corsa. Poi, la fontana di Viale della Rivoluzione d'Ottobre per ben due volte è stata inquinata con detersivo, rendendola inservibile per diverso tempo, e comportando ai fini del suo ripristino funzionale, un ingente esborso finanziario da parte del Comune. Ora, la mano dei vandali sabotatori si è spostata su edifici e altre strutture pubbliche, scuole, e servizi d'interesse collettivo, compresi i parchi e giardini.
PIAZZETTA MARINO TIGANI. La settimana scorsa sono stati avvelenati con varechina i pesci della fontana e solo grazie all'intervento degli operai del Comune sono stati tratti in salvo alcuni esemplari. Qualche giorno fa invece nella Via Veneto adiacente sono state rubate n. 5 piante “stelle di Natale” ornamentali, che l'Amministrazione ha inteso collocare in diverse vie cittadine in vista delle Festività Natalizie.
SCUOLA CUSTODIA. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso i vandali sabotatori si sono intrufolati all'interno della scuola, forzando un armadietto ed imbrattando con colla quaderni degli alunni. Ma già tre mesi fa la stessa scuola ha subito un'altra intrusione durante la quale sono state scritte frasi ingiuriose su pareti e lavagne.
CAMPETTI PARCO JUVENILIA. Nella notte tra sabato e domenica sono state divelte canalette e grondaie degli spogliatoi che servono i campetti di calcio, ripristinati da poco tempo e restituiti all'uso comune dopo anni di degrado ed incuria.
SCUOLA SALVEMINI. Nella notte tra domenica e lunedi è stata allagata la scuola media per la terza volta, attraverso il sabotaggio di rubinetti e tubazioni, generando danni agli arredi scolastici ed alla struttura.
Occorre bloccare al più presto queste azioni che ormai si ripetono periodicamente contro il patrimonio pubblico, oltre che denunciarle agli organi di polizia, a cui chiediamo di vigilare, e di individuare gli autori materiali degli atti vandalici.
L'Amministrazione Comunale esprime ferma condanna nei confronti di un escalation criminale che evidentemente punta a destabilizzare la normale attività comunale, creando caos, danneggiamenti e confusione generale.
Auspica infine la collaborazione dei cittadini per riaffermare a Polistena il primato dei valori del vivere civile, contro la diffusione di logiche arroganti e pseudomafiose soprattutto tra le giovani generazioni.