Cinquefrondi: “Nessun Buio”, marcia contro la violenza sulle donne

Reggio Calabria Attualità

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Cinquefrondi, con il costante impegno dell’Assessora alle Pari Opportunità, Gabriella Valentino, ha organizzato, in collaborazione con le associazioni culturali e con i volontari del Servizio Civile Nazionale di Cinquefrondi, per il 24 novembre 2017, la marcia “NESSUN BUIO!” - “La libertà delle donne non finisce al tramonto. Camminare nel buio e non avere paura”.

Il corteo - informa una nota dell'Assessora alle Politiche di Genere, Gabriella Valentino e del Sindaco, Michele Conia - partirà da Piazza della Repubblica alle ore 21:00 e proseguirà per le vie principali di Cinquefrondi, rientrando nella stessa piazza dove sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle donne vittime della violenza.

A seguire, saranno proiettati dei video a cura dei Volontari del Servizio Civile Nazionale di Cinquefrondi e degli studenti del Liceo Musicale di Cinquefrondi.

Seguiranno due momenti musicali: con il Soprano Caterina Francese, docente dell’Associazione Musicando e con il Maestro Cettina Nicolosi, docente del Liceo Musicale di Cinquefrondi.

Piazza della Repubblica ospiterà, inoltre, un’estemporanea di pittura dell’Artista e Presidente di Proiezione Calabria, Arch. Carmen Ignoto.

L’Assessora alle Pari Opportunità, Gabriella Valentino, ha voluto promuovere questa iniziativa per accendere i riflettori sulla parità di genere, perché la violenza maschile sulle donne è un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società e ritiene fondamentale intervenire a livello preventivo sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni e combattere questo grave fenomeno, anche grazie a un clima sociale di maggiore informazione e condanna della discriminazione e violenza di genere e per dare voce ai diritti delle donne.

Per il Sindaco Michele Conia, questa è una battaglia di civiltà perché ci sono schemi culturali nella nostra società che vanno sradicati. Bisogna far rinascere un impegno collettivo e quello della violenza sulle donne deve essere un tema centrale in modo tale da non lasciare più sole ed in silenzio le vittime. Invita tutte e tutti a partecipare perché è una questione che riguarda tutti noi e non dobbiamo più consentire alcun buio su questo tema.”