Provincia Crotone: consegnati attestati workshop sulla lingua dei segni
Una movenza ritmica delle mani che nell’aria creano figure stupende, non si tratta di una danza, ma di una lingua, quella dei segni. Da ieri una ventina di persone in più nel territorio conosce le basi della Lis (Lingua dei segni) ed è capace di faresi capire e capire i concetti basilari dei sordomuti che si esprimono con questo linguaggio. Un modo per far uscire dall’isolamento i tanti sordomuti della provincia di Crotone che potranno sentirsi meno soli. Il Presidente del Consiglio provinciale Benedetto Proto è il principale artefice della realizzazione di un workshop di trenta ore rivolto alle forze di polizia, ma anche ai dipendenti pubblici ed a persone che hanno voluto prenderne parte. Proto ha sposato la proposta del segretario provinciale dell’Ens (Ente nazionale sordi) Silvio Arancio che con convinzione ha creduto in questo progetto, convinzione ed entusiasmo che hanno contagiato Proto: «Sono molto soddisfatto, da oggi abbiamo permesso una maggiore interazione fra i cosiddetti normali ed i sordomuti, il nostro non è una corso abilitante, ma un’infarinatura generale sulla lingua Lis. Abbiamo voluto che ad apprendere queste prime nozioni siano persone che potenzialmente possono avere a che fare con i sordomuti, come gli agenti di polizia o dipendenti di enti pubblici». Proto svela anche nel suo saluto: «Molto volentieri abbiamo ampliato il numero dei partecipanti viste le moltissime richieste che sono pervenute, purtroppo a moltissimi abbiamo dovuto dire di no perché non è stato logisticamente possibile ospitare un numero maggiore di corsisti». Il Presidente del Consiglio in una visita a sorpresa fatta durante una delle lezioni ha avuto modo di constatare l’ottimo clima che si è instaurato fra corsisti e con i docenti: «Mi ha colpito molto la familiarità e l’entusiasmo con i quali è stato affrontato il corso» tanto da lasciarsi andare ad una promessa: «Il mio impegno e quello dell’Ente Provincia è di completare il ciclo dei tre livelli che portano poi all’abilitazione. Voglio ribadire che questo workshop è del tutto indipendente al terzo livello che ancora manca. Ho ricevuto molte richieste per far partire nuovamente anche il primo livello, non è semplice, cerchiamo di intercettare fondi. In questo senso l’impegno è massimo è stata un’esperienza molto positiva ed è per questo che abbiamo l’obbligo morale di dare continuità». Infine Proto dice: «Spero di aver dato un piccolo contributo per far sentire meno isolati i sordomuti. Voglio ricordare che il Consigliere Provinciale Antonio Scigliano, membro della commissione Walfare in seno all’Upi (Unione province italiane), ha proposto di mettere all’ordine del giorno del prossimo incontro la discussione sul riconoscimento della Lis per sbloccare l’iter attualmente fermo nella commissione di competenza in Senato». Subito dopo ha preso la parola Arancio: «Ringrazio il Presidente Proto e chi ha permesso la realizzazione di questo workshop attualmente unico in Italia, sono certo che se dovessimo ripetere questa esperienza dovremmo almeno raddoppiare il numero dei posti». Hanno portato poi il saluto Sabrina Santo Capo di Gabinetto della Questura di Crotone: «Usciamo arricchiti sia personalmente che professionalmente da questa esperienza» e Roberto Mencucci della Prefettura di Crotone: «La recente protesta davanti alle Prefetture di tutta Italia per il riconoscimento della Lis ci ha toccato tutti. È un’iniziativa lodevole e spero che possa essere presto replicata». Molto soddisfatto il presidente provinciale dell’Ens Vincenzo Basile che ha voluto premiare Proto consegnandogli una targa: «È stato un corso breve, abbiamo provato a dare più nozioni possibili». Il presidente regionale dell’Ens Antonio Mirijello ha dato un’ottima notizia: «La vostra iniziativa ha avuto grande risonanza tanto che il 20 dicembre con il Questore di Catanzaro daremo via ad un workshop simile a questo, sono molto lieto che siete stati i capofila di questo percorso». Infine sono stati consegnati gli attestati a tutti i partecipanti ed anche alle due insegnanti che hanno tenuto il corso.
Elenco partecipanti
Gianpiero Flotta; Rosa Maria Tallarico; Rocco Meo, Saverio Parrottino; Angela Madarena, Simona Bilardi; Danilo Scigliano; Grazia Buzzurro; Saveria Frontera; Mirella Longo; Luigi Gallo; Monica Armiento; Angelo Colculli; Maria Grazia Fabiano; Antonella Palajia.