Serra San Bruno: 64 comuni calabresi nel progetto HubCultura
Un grande passo in avanti per il patrimonio culturale della Calabria. È stato presentato a Serra San Bruno il progetto HubCultura, il progetto, finanziato dal Ministero dei Beni Culturali, finalizzato alla valorizzazione integrata del patrimonio culturale che coinvolge 64 Comuni delle provincie di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia tra Jonio e Tirreno, Serre e Aspromonte. È proprio perché sono unite insieme tutti questi territorio in sinergia che il progetto prende il nome di HubCultura.
Ma che cos'è HubCultura? Si tratta di un progetto innovativo, primo in Calabria e settimo graduatoria generale dei progetti pervenuti al Mibact, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per la valorizzazione e la messa in rete dei beni culturali.
All’incontro oltre al vicesindaco di Serra San Bruno Walter Lagrotteria che ha fatto gli onori di casa e Walter Scerbo , sindaco di Palizzi Comune capofila, hanno partecipato Bruno Iorfida, sindaco di Mongiana, Cosimo Piromalli, sindaco di Spadola, Cosimo Tassone, sindaco di Brognaturo e il vicesindaco di Simbario Raffaele Versace.
Tutti questi soggetti sono insieme per elaborare una pianificazione integrata ed una programmazione strategica che abbia al centro la messa a sistema di borghi, torri e castelli e tutta la vastità di beni culturali presenti sul territorio di intervento dove verrà effettuata la valorizzazione del patrimonio culturale e le politiche generali per lo sviluppo locale.
Una grande occasione per dare vita ad un piano unitario e strategico di valorizzazione e di gestione delle risorse culturali, in grado di assicurare nel tempo la sostenibilità economica e, di conseguenza, un'ampia ricaduta sociale e occupazionale sui territori coinvolti in HubCultura. Questo piano strategico diverrà il programma, in linea con la pianificazione regionale e ministeriale, che lo porrà al centro delle politiche di finanziamento del Dipartimento Beni culturali della Regione Calabria e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Si realizza, così, un’effettiva integrazione tra patrimonio culturale materiale e le altre risorse identitarie dei territori, di cui sono parte costitutiva, insieme alle attività produttive, ai servizi, alle tradizioni ed ai valori immateriali delle comunità locali. Le attività del progetto, che saranno svolte in tutti i 64 Comuni attraverso gli strumenti messi in atto, saranno improntate al coinvolgimento, non solo degli enti locali e delle istituzioni, ma anche di tutta la popolazione residente che dovrà essere partecipe delle attività, perché non ci può essere sviluppo senza la condivisione e la partecipazione delle popolazioni locali.
Inoltre chiunque potrà promuovere i beni culturali del proprio territorio inviando un contributo scritto o per immagini nell'apposita sezione dedicata allo storytelling sul sito www.hubcultura.it.