Terminato il consiglio provinciale di Crotone: approvati i 3 punti all’Odg
Si è appena concluso il consiglio provinciale tenutosi nella sala Azzurra della provincia di Crotone. Sono stati approvati i seguenti punti all’ordine del giorno: "Gestione Servizi S.p.A." Atto ricognitivo gestionale. Determinazioni; Proposta di approvazione del nuovo regolamento generale delle entrate tributarie e patrimoniali della Provincia di Crotone; Approvazione piano triennale della trasparenza e dell’integrità 2010/2012. Iniziato intorno alle 10,30 (orario fissato dalla convocazione alle 9) la discussione maggiore tra i consiglieri c’è stato sul primo punto, che ha previsto il riconoscimento del consiglio dei servizi effettuati dalla società di servizi per l’ente, per un importo di 1.750 mila euro, mentre i costi di gestione, per ulteriori 957mila euro, saranno riconosciuti dopo un approfondimento degli stessi. Alla fine, dopo la discussione, che ha riservato anche momenti piuttosto accesi, ha visto il punto passare con 15 voti favorevoli (anche se con motivazioni diverse) e solo quattro contrari. Da tutti gli interventi è emersa la necessità di salvaguardare gli 82 lavoratori che la società ha attualmente ma, nel contempo, un miglioramento dei servizi e, soprattutto, di gestione. Tra gli interventi, quelli del consigliere provinciale dei Demokratici, Francesco Spina, che ha annunciato il voto contrario del suo gruppo così come Ubaldo Schifino e Antonio Scigliano del Pd. Hanno espresso parere favorevole sulla deliberazione, invece, Salvatore Bonofiglio per l’Idv, Giuseppe Frandina del Pdl, così come Ferdinando Muto e Antonio Barberio, del gruppo misto. Nel rispondere alle critiche avanzate, prima il vice presidente della provincia, Gianluca Bruno, e poi lo stesso presidente Zurlo hanno manifestato l’intenzione dell’amministrazione di mantenere in vita la società, apportando quei correttivi e la razionalizzazione dei costi che consenta alla stessa società di mantenersi sul mercato con le proprie gambe. Il presidente del consiglio Benedetto Proto, ad inizio seduta, ha sottolineato come all’ordine del giorno sia stato inserita l’approvazione del contratto di servizio tra la società e l’ente, che finora non c’era mai stessa pur essendo la stessa società in vita dal 2005, e dei relativi disciplinari. Inoltre, ha ricordato che entro fine dicembre il consiglio tornerà a riunirsi sulla società di gestione dei servizi per adeguarsi agli obblighi di legge previsti dalla normativa sulle società pubbliche o partecipate.