Soriero (Il Campo): “Cciaa al riparo da contenziosi legali, sia fatta luce”
Il presidente dell’associazione Il Campo, Giuseppe Soriero, si appella “a tutti i responsabili delle istituzioni e delle forze produttive affinché l’ente camerale di Catanzaro sia posta al riparo da ogni forzatura su decisioni che potrebbero essere esposte ad evidenti contestazioni formali e a preoccupanti contenziosi legali”.
“Chi ha veramente a cuore le prospettive di sviluppo della città capoluogo – ha aggiunto - dunque ha il dovere di pretendere un chiarimento preliminare sulla validità della riunione tenuta martedì scorso e sulla convocazione della riunione annunciata per lunedì 4 dicembre”.
“Il Ministero competente ha inviato una diffida e la Regione un atto di revoca – spiega la nota - sottolineando il valore dell’accorpamento degli enti provinciali. Questi atti formali pervenuti attraverso posta certificata, sono stati tempestivamente protocollati? Si chiede: sono stati poi ufficialmente notificati a tutti i partecipanti alla riunione? Si è chiarito in tempo il carattere formale di tali diffide e revoche? O si è lasciato procedere l’assemblea sulla base d’interpretazioni soggettive?
Hanno ragione i rappresentanti della Cgil e dei sindacati: Il Ministero, la Regione e la Camera di Commercio hanno il dovere “di attivarsi rapidamente per verificare la validità di tutti gli atti e pronunciarsi formalmente e ufficialmente. Le istituzioni nazionali e regionali intervengano e chiariscano subito!”
“Il nostro appello – closa nota - chiede anche alle forze produttive di contribuire a tutelare il prestigio del Capoluogo a volte troppo risucchiato nelle angustie di tattiche interne e nella rincorsa ad accordi tra ristretti gruppi di potere che, in passato, hanno impoverito la funzione e il prestigio della città di Catanzaro”.