Soriero (Il Campo) ad Oliverio: “chi rappresenta l’ente camerale di Catanzaro?”
“Siamo fortemente preoccupati per il clima incandescente che si è creato dentro e attorno alla Camera di Commercio di Catanzaro. Nei giorni scorsi abbiamo rivolto pubblicamente un appello ai responsabili delle istituzioni e delle forze produttive affinchè l’ente camerale fosse posto al riparo “da ogni forzatura su decisioni esposte ad evidenti contestazioni formali e a preoccupanti contenziosi legali”. E invece il pateracchio è avvenuto e ora l’opinione pubblica è frastornata da un’oscillazione isterica tra esultanti festeggiamenti per nuove nomine e improvvise chiamate alle armi contro i nemici del momento! Insomma, a corto di argomenti validi, c’è chi prova a rispolverare il campanilismo del rancore a volte contro Reggio e adesso contro Cosenza. Altro che incursioni del “cosentinismo”. I commissari in provincia di Catanzaro sono stati l’effetto e non la causa dei problemi che hanno complicato la vita di importanti Enti, dalla Sacal alla Camera di Commercio”.
A dirlo è il presidente dell’Associazione “Il Campo”, Giuseppe Soriero “abbiamo letto che, con comunicazioni formali, il Ministero competente e la Regione considerano illegittime le decisioni assunte nell’ambito dell’Ente Camerale (dall’insediamento del Consiglio all’elezione del Presidente). Vogliamo confrontarci nel merito?A che serve trascinare questa concezione proprietaria che, senza mai discutere seriamente sulle prospettive di sviluppo della città capoluogo, pretende d’imporre ad ogni costo atti simbolici di comando di un gruppo ristretto di potere? – si chiede il presidente rivolgendo perciò pubblicamente al Ministero competente e alla Regione alcune domande: sono state trasparenti le procedure di convocazione delle riunioni? Gli atti formali, pervenuti alla Camera di Commercio attraverso posta certificata, sono stati tempestivamente protocollati? Sono stati poi ufficialmente notificati al Commissario pro tempore e a tutti i partecipanti alla riunione?”
Ma soprattutto conclude in attesa di una risposta: “oggi chiediamo di sapere formalmente: chi esercita la legale rappresentanza per tutte le iniziative conseguenti? Chi consulta avvocati ed esperti? Con quali finalità”?