Cnr Calabria: precari occupano la sede di Cosenza
Da stamattina, i Precari del CNR della Calabria occupano la sede CNR-Area della ricerca di Cosenza, protestando contro la scarsa considerazione manifestata nei loro confronti in seno al Senato.
Nel corso dell’assemblea, si è posto l’accento sulle forme di lotta da perseguire, sulla scarsità delle risorse per le stabilizzazioni, sul problema dei precari, anche a carico di fondi esterni, che, al momento, non rientrano nella griglia individuata dal cosiddetto decreto Madia e che vedono i loro contratti prossimi alla scadenza, sulla copertura del fondo di solidarietà.
“La ricerca - si legge in una nota stampa a firma dei Precari Uniti CNR Calabria - rappresenta l’elemento fondamentale per la crescita e l’innovazione del paese. Purtroppo oggi essa è stata svuotata di ogni suo significato. Se si vuole ripartire come paese è necessario ridare dignità a questo settore e a coloro che con passione, capacità e sacrificio lo portano avanti. È giunto il momento di dire basta a questo protrarsi di manovre che non riescono a risanare la piaga del precariato tutto. Lotteremo incessantemente finché l’ultimo precario non verrà stabilizzato”.