Unindustria Calabria: workshop “Autorizzazioni ambientali per le attività produttive”

Catanzaro Attualità

Le attività produttive necessitano di importanti autorizzazioni ambientali che, se non regolarmente ottemperate, possono ritardare o addirittura bloccare i processi lavorativi aziendali. Nel quadro delle modifiche normative apportate al Testo Unico Ambientale dal Dlgs 104/2017, anche in correlazione alla riorganizzazione della P.A. dettata dalla Riforma Madia, è fondamentale essere informati sulle procedure e tempistiche. Per questa ragione, Unindustria Calabria e la società di consulenza ambientale Amb Studio, hanno promosso un interessante workshop sull’argomento, svoltosi nella sede di Confindustria Catanzaro.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Regione Calabria, l’Arpacal, l’Ordine degli ingegneri della provincia di Catanzaro e l’Ordine dei geologi della Calabria.

L’incontro è stato aperto e moderato dall’ingegnere Antonello Borrello che ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa: “Il workshop è stato molto partecipato, con un elevato numero di presenze qualificate di tecnici e rappresentanti delle autorità pubbliche e delle imprese, a testimonianza dell'interesse e dell'attualità dei temi ambientali che possono promuovere innovazione e nuove opportunità”.

A relazionare sono stati: Sandie Stranges per il dipartimento Ambiente della Regione Calabria Giuseppe Postorino per la Citta Metropolitana di Reggio Calabria, Clemente Migliorino e Pasqualino Cerminara per il dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, Cristiana Simari Benigno per il nodo regionale EMAS/GPP dell’Arpacal, Francesco Venneri per lo Sportello Unico Regionale Attività Produttive della Calabria.

È stato anche affrontato un caso di studio con Ilario Emanuele dell'azienda Ecosistem, riguardante le moderne pratiche di “soilwashing” per il reimpiego degli inerti.

“Gli interventi in programma – ha aggiunto Borrello - hanno suscitato un diffuso interesse, in particolare, la nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale che sta per essere regolamentata dal Dipartimento Ambiente regionale. Altro focus significativo è stato quello delle recenti innovazioni al nuovo Codice degli appalti pubblici che prevede la certificazione per l'attestazione dei requisiti ambientali da parte di Enti accreditati, come il Registro Italiano Navale (RINA) che abbiamo avuto l'onore di avere tra i sostenitori dell'evento. Per l'ottimo risultato del workshop, devo ringraziare anche i Laboratori Archa che hanno condiviso i nostri obiettivi di formazione e coinvolgimento dei protagonisti delle attività di tutela dell'ambiente.”

Le conclusioni sono state affidate al dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Orsola Reillo che ha evidenziato come la nuova normativa in materia comporti uno sforzo organizzativo notevole per tutte le amministrazioni: “Questo incontro, organizzato con i liberi professionisti, gli utenti e le aziende, era necessario per creare informazione su tutti i dettagli di un disposto normativo che risulta essere molto complesso, nonostante abbia la finalità della semplificazione”.