Da Zelig arriva al Grandinetti Giancarlo Barbara: due ore di applausi e risate
Risate a non finire e applausi a scena aperta per il cabarettista Giancarlo Barbara che, con il suo esilarante spettacolo “Chiell’è Bill!”, ha divertito il pubblico del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, che non è voluto mancare al terzo appuntamento della rassegna teatrale inserita nel progetto regionale “Vacantiandu”, diretto da Nicola Morelli e Diego Ruiz, sotto la direzione amministrativa di Walter Vasta.
Lo showman siciliano è stato un vero e proprio mattatore. Quasi due ore di spettacolo, incontenibile e coinvolgente, con un'unica compagna di viaggio: la sua inseparabile chitarra. L'artista infatti ha ripercorso alcuni notissimi film e tantissime canzoni di successo, interpretate in modo unico e innovativo, lasciando tutti a bocca aperta quando ha ripercorso, in appena cinque minuti, la storia del rock mondiale, in un mix di accordi, voce e mimica perfetta.
Giancarlo Barbara, infatti, è sì un gettonato e seguitissimo cabarettista, reduce dalle trasmissioni “Zelig” e“Colorado”, ma è soprattutto un bravissimo musicista e cantante. Durante lo spettacolo è infatti riuscito a regalate spezzoni di tantissime canzoni, italiane e straniere, interpretate in modo impeccabile,.
Uno spettacolo nello spettacolo, reso ancora più divertente quando in spaziando dalle melodie napoletane agli U2 e Rolling Stones, passando da Ligabue e finendo a Prince.
In più occasioni il comico ha interagito con il pubblico, coinvolgendolo nel racconto delle sue storie improbabili. Simpaticissima la gag con una coppia di sposi, che stanno insieme da 31 anni, che una volta sul palco hanno dovuto improvvisare una parodia che ha divertito tantissimo il pubblico. Tante risate anche quando sul palco il comico ha fatto salire un ragazzo, arrivato insieme ad amici direttamente da Reggio Calabria, che gli ha fatto da spalla alla sua interpretazione di Dottor House.
Infine, sul palco sono saliti anche sei dei 100 ragazzi meritevoli che sono andati a teatro gratis, nell'ambito dell'iniziativa voluta dai promotori della rassegna “Vacantiandu”, che anche quest'anno hanno deciso di regalare, di volta in volta, a 100 ragazzi meritevoli delle scuole lametine gli spettacoli inseriti nella rassegna “Vacantiandu”.
Anche i ragazzi si sono cimentati in una serie di scenette improvvisate, al fine, come ha spiegato il cabarettista, di stimolare la mente alla soluzione di probabili problemi. A conclusione dello spettacolo, allo showman è stata consegnata, dai direttori Nicola Morelli e Walter Vasta, la maschera di colore verde, simbolo della rassegna “Vacantiandu”, realizzata dall'artista Alessandro Cavaliere.