Sanità. Oliverio alla Lorenzin: “colmare il debito e stop al commissariamento”
“Ho ribadito al Ministro Lorenzin le mie forti preoccupazioni condivise dalla quasi totalità dei sindaci Calabresi circa la grave condizione in cui versa il Servizio Sanitario calabrese. I dati certificati anche dal Tavolo dei ministeri Vigilanti (Mef e Ministero della Salute) la scorsa settimana, sono la conferma di una gestione dei risultati fallimentari di 7 anni di commissariamento.”
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio a margine dell'incontro avuto con il ministro della salute. Il governatore ha poi definito "inaccettabile che i calabresi continuino a sopportare il massimo della tassazione con i Servizi sanitari meno efficienti ed inadeguati d’Italia. Ancora più inaccettabile - ha aggiunto - è il rischio che in futuro siano costretti a pagare ulteriori tassazioni per coprire i nuovi debiti determinati e a sopportare un nuovo blocco delle assunzioni di personale sanitario (medici e paramedici)”.
Secondo Oliverio, dunque, si sarebbe difronte "ad una spirale negativa che bisogna assolutamente spezzare" e il Ministro Lorenzin avrebbe condiviso queste preoccupazioni assumendo l'impegno formale di "relazionare sulla grave situazione della sanità calabrese" al Consiglio dei Ministri.
"Difronte a tale drammatica situazione ritengo che sia imprescindibile e doveroso assumere un atto interruttivo di questa situazione i cui unici a pagare sono i calabresi che vedono negato il diritto alla cura e alla tutela della salute” ha poi sbottato il presidente della Regione che fa sapere di aver esposto al Ministro Lorenzin la necessità di mettere fine alla gestione commissariale che ha definito "fallimentare" e di dare vita subito ad un tavolo di rinegoziazione del piano di rientro con l’obiettivo di consentire anche alla Calabria di realizzare le condizioni di garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza e di rientro dal debito.