Al Teatro Rendano la terza edizione del “Premio Stefano Valentini”
Si rinnova nel prossimo weekend l’appuntamento con il Premio Stefano Valentini, giunto alla sua terza edizione. Un riconoscimento che – nel ricordo del danzatore cosentino prematuramente scomparso – WDA Europe, organizzazione mondiale per la danza, consegna ogni anno ad una etoile in un contesto di valorizzazione delle scuole di danza del territorio all’interno dei quali si formano tanti giovani talenti.
Il Premio, diretto artisticamente da Joseph Fontano e Luca Di Paolo in cooperazione con ITI UNESCO e sotto l’egida dell'International Dance Committee of The International Theatre Institute of Unesco-(IDC-ITI/UNESCO), affianca, dunque, il nome di Valentini ad artisti della danza che fanno parte della storia dell’arte tersicorea italiana.
Quest’anno il Premio Speciale è per l’étoile Ambra Vallo, Prima Ballerina del Birmingham Royal Ballet, che nella serata di gala di sabato 18 dicembre, con inizio alle ore 20.30, sarà protagonista di un passo a due nella famosa scena del balcone da “Romeo e Giulietta” insieme a Joseph Caley, Primo Ballerino della stessa prestigiosa Compagnia. La coreografia è di Kenneth Mac Millan.
Nella serata inaugurale, quella del 17 dicembre, si avvicenderanno sulle tavole del Rendano le diverse scuole di danza protagoniste dell’evento. Le citiamo tutte: Compagnia Balletti “A. Rendano”, Associazione Danza di Leda Miceli, Tersicore Danza e Spettacolo, Progetto Danza e Selection Danse, New World Ballet School di Bruno Verzino, UISP Danza Meridianum, Compagnia AMID "Centro Danza Ilaria Dima”, Balletto di Calabria.
Ambra Vallo
“Una danzatrice fuori classe” , all’età di dodici anni entra alla Royal Ballet School of Flandres dove si diploma. A diciassette anni è solista del Ballet Royal de Wallonie e, successivamente, del Royal Ballet of Flandres dove si specializza nel repertorio Balanchiniano e dal 1996 danza con il Birmingham Royal Ballet dove nel 2001 è nominata Prima Ballerina. WDA Europe consegna questo Premio ad Ambra Vallo per aver contribuito alla crescita della cultura della danza grazie alle sue indimenticabili interpretazioni che l’hanno resa celebre nel mondo.