Regione: sede a Bruxelles, Ferrara (M5S) “costo inutile per i cittadini”
«Non ci è riuscito il presidente della Regione Calabria a rendere operativa la sede calabrese a Bruxelles che è rimasta, così come in passato, un costo inutile a spese dei cittadini calabresi». È quanto afferma l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara, riferendosi alla sede di rappresentanza della Regione Calabria nella città che ospita il Parlamento europeo.
«A luglio viene pubblicato un avviso pubblico per la selezione di 5 consulenti “di supporto al coordinamento tecnico delle attività di programmazione settoriale e territoriale del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 e la sua integrazione con la Cooperazione Territoriale Europea, per la sede di Bruxelles della Regione Calabria”.
Siamo quasi a fine dicembre ed ancora nessuna selezione è stata effettuata – lamenta la Ferrara – anzi, ad ottobre viene sospesa la selezione fino a data da “determinarsi” così come è possibile apprendere dal sito Calabriaeuropa. La sede non ha un organico effettivo ed “ufficiale” da novembre 2015. Sin dal mio insediamento al Parlamento europeo ho ripetutamente chiesto che la sede diventasse operativa al pari di quelle di altre Regioni.
Poteva essere un punto di promozione, informazione e perché no, anche di formazione e invece, fatta eccezione per qualche convegno/parata, è solo una voce di spesa del bilancio regionale. Dal 2015 la sede risulta formalmente scoperta di risorse anche se più di una volta al suo interno era presente un esperto del Laboratorio Calabria 2020, il cui contratto risultava scaduto e non rinnovato. A distanza di quasi tre anni, anche su questa situazione il governo regionale non ha certo brillato per trasparenza, oltre a non aver intrapreso la famosa “svolta” rispetto a quello precedente. Chiedo maggiore chiarezza sulla funzione della sede che si è connotata più come un ufficio privato che come un punto di riferimento in Europa».