Cosenza. Al Da Vinci-Nitti nasce il percorso “Confluenze di stili”

Cosenza Attualità
Giorgio Clarizio

Avvicinare i giovani studenti al mondo delle maestranze artigianali, anche quelle teatrali, promuovendo e diffondendo la cultura e l’arte in diversi campi congiuntamente alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico e di tradizione del proprio territorio: è questo l’obiettivo principale del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro attivato dal “Da Vinci-Nitti” e denominato “Confluenze di Stili”, che sarà presentato il 19 dicembre 2017, alle 11, presso l’Auditorium dell’Istituto cosentino.

Il progetto, espresso dalla partnership siglata tra l’Istituto del dirigente Giorgio Clarizio, l’associazione culturale Confluenze e il marchio sartoriale Ausonia, promuove un’esperienza laboratoriale unica nel suo genere, per qualità dei tutor formativi e per la finalità, rivolta a venti studenti della classe terza G dell’indirizzo Moda e Abbigliamento.

In particolare, gli alunni coinvolti realizzeranno gli abiti di scena per la trasposizione teatrale del libro “Alle Soglie dell’ultimo giorno” (Mannarino editore) dello scrittore Sergio Ruggiero, ambientato nell’870 d.C. tra Al-Mantiah e Cosentia, in una Calabria infestata dai Saraceni e divisa tra Longobardi e Bizantini.

Alla presentazione pubblica del 19 dicembre prenderanno parte: il dirigente scolastico dell’Ipsss-Itas “Da Vinci-Nitti” di Cosenza, Giorgio Clarizio; il presidente dell’associazione “Confluenze”, Francesca Daniele; il responsabile commerciale del marchio “Ausonia”, Enzo Cutrupi; il presidente della Commissione Cultura del Comune di Cosenza, Alessandra De Rosa; il docente Unical, Maria José D’Alessandro; l’autore del libro “Alle Soglie dell’ultimo giorno”, Sergio Ruggiero; il regista Andrea Solano. Modererà l’evento il giornalista Valerio Caparelli.

Durante la conferenza di presentazione, anche a dimostrazione che l’alternanza scuola-lavoro funziona, se indirizzata nel modo giusto, saranno mostrate alcune creazioni sartoriali realizzate da un’ex alunna dell’Istituto “Da Vinci-Nitti”.