Gentile coordinatore nazionale di Ap: “al lavoro per un’area moderata di Centro”
Ha voluto dapprima ringraziare Angelino Alfano, “che in tutti questi anni – afferma - ha svolto un ruolo politico straordinario”, e che lo ha scelto come coordinatore nazionale di Alternativa Popolare indicando anche come vice-coordinatori quelli che definisce “degli amici che hanno grandi qualità politiche e dei forti legami territoriali".
A parlare è il senatore Antonio Gentile, fresco dell’incarico conferitogli, appunto di coordinatore nazionale di Ap. Gentile ha affidato ad una nota la sua soddisfazione per la nomina iniziando subito con una puntualizzazione: ovvero che come movimento ma anche in tutta un’area di Centro “assai vasta”, dice, viene riconosciuta la leadership di Beatrice Lorenzin.
Gentile la definisce un “grande Ministro della Sanità” ma, spiega, “che esprime valori essenziali di libertà e di democrazia ed è portatrice di un messaggio innovativo rispetto a tanti nodi della società italiana”.
Poi ribadisce il ruolo di Fabrizio Cicchitto, “per il quale la politica è sempre una passione” afferma il senatore dicendosi certo anche “di poter usufruire” del suo “impegno politico e culturale”.
“Tutti noi – garantisce Gentle - faremo una squadra al servizio di una comunità politica di donne e di uomini che dal 2013 ad oggi ha condotto delle battaglie politiche decisive, salvando la legislatura dall'avventurismo e dall'estremismo, contribuendo alla ripresa dell'economia con una serie di provvedimenti riformisti che hanno ottenuto larghi consensi nelle forze produttive e l'opposizione di tendenze massimaliste di sinistra o lepeniste o sovraniste di destra”.
Uno sguardo corre poi verso le prossime elezioni politiche per le quali, sostiene ancora il neo coordinatore nazionale, “oggi abbiamo l'intenzione di lavorare per tradurre l'esperienza di Governo in una coalizione politico-elettorale nella quale deve configurarsi un'area di centro autonoma e distinta dal PD”.
Un’area di Centro che, nelle intenzioni, “deve essere portatrice di valori quali il garantismo, l'europeismo, le riforme, una equilibrata combinazione fra riduzione della pressione fiscale e taglio della spesa pubblica, il rilancio del Mezzogiorno che costituisce la ragione essenziale della mia vita politica”.
Gentile conclude il suo intervento, infine, rivolgendosi a tutti i coordinatori regionali “che – dice - in questi giorni ci sono stati vicini, insieme a tutti gli amici con i quali in questi anni abbiamo fatto delle belle battaglie".