Nuoto: al via il VI Cimento invernale della Locride
Come da tradizione, l’associazione Zephyria, nella figura del suo Presidente, Annunziato Gentiluomo, la realtà associativa Salvamento Locride Mare, attraverso il suo Direttore di sezione, Giuseppe Pelle, e l’ACSD ArtInMovimento grazie alla sensibilità del suo Consigliere Chiara Trompetto, propongono la sesta edizione del Cimento invernale della Locride per martedì 26 dicembre 2017 a Locri, Lungomare Lato Sud, presso l’area Parco Giochi, alle ore 12.00.
Il cimento invernale è un semplice tuffo in mare d’inverno a cui possono partecipare tutti, dai bambini agli anziani e la sua storia è legata al mondo del nuoto.
I partecipanti al Cimento invernale della Locride, patrocinato dal Comune di Locri, giungeranno nell’area suddetta alle ore 11.40 per un momento di socializzazione e di ascolto corporeo. Alle ore 12.00 si immergeranno nelle acque del mar Jonio per il tempo che a ciascuno parrà opportuno, senza superare i venti minuti. L’iniziativa prevede la presenza di un servizio di assistenza medica e di giovani bagnini di salvamento, ed è inserita nel circuito de “I cimenti invernali di nuoto” a livello nazionale.
Siamo fedeli al nostro impegno -si legge in una nota dell'associazione - annuale perché crediamo in tale iniziativa che, dal mondo del nuoto, si è poi gradatamente convertita in un rituale dagli interessanti effetti benefici. Per noi il Cimento invernale della Locride è un modo per ristabilire un contatto col nostro territorio e in particolare col mare in un periodo dell’anno non consueto. È una singolare occasione per stare insieme e confrontarsi. È una pratica con della ricadute in benessere dovute al picco del cortisolo salivare che lo sbalzo termico produce. È un’esperienza di coraggio e di volontà. È uno spostare il proprio limite. È una possibilità di crescita, afferma Annunziato Gentiluomo.
Il Cimento invernale - si legge ancora nella nota - è una modalità originale per favorire e promulgare una fattiva dilatazione stagionale di interesse turistico per l'intera Locride, valorizzando, in particolare, il nostro grande patrimonio naturalistico. Potrebbe rappresentare un piccolo passo verso il lancio di attività di elioterapia delle nostre zone, dove il sole è sempre presente, nonché fare sistema con le altre realtà italiane che organizzano cimenti invernali, sottolinea Giuseppe Pelle.
Il microclima, il magnifico mare e l’accoglienza della gente sono potenti volani di trasformazione della Locride. Eventi come questo vogliono solo ricordarne l’importanza e testimoniare il valore immenso dell’acqua e della natura che ci offre modi semplici per prenderci cura di noi. Essendo noi impegnati da anni nella sensibilizzazione dei metodi di cura naturali, non possiamo che continuare nella realizzazione del Cimento invernale della Locride, augurandoci di raggiungere un pubblico sempre più vasto, afferma Chiara Trompetto.
L’anno scorso -si legge infine - siamo stati in quattordici “ardimentosi” ad affrontare il Mar Ionio. Quest’anno confido nella possibilità di riuscire a raddoppiare le presenze, giacché in tanti chiedono informazioni e la fama del rituale benefico si è diffusa in tutta la Locride. Il trend è in crescita. I sostenitori sono sempre tantissimi. Chissà qualcuno quest’anno non decida di diventare protagonista dell’evento, conclude Annunziato Gentiluomo.