Cosenza. Una folla gremita alla mostra fotografica Water Warrios
Una folla gremita ha partecipato all’inaugurazione della mostra internazionale “Water Warriors” di Lynn Johnson, icona della fotografia internazionale, allestita al Castello Svevo dove rimarrà fruibile fino all'8 gennaio.
Il lavoro della Johnson – da Salgado a Cartier Bresson, alle visioni di un mondo che cambia e si “avvicina” - è stato presentato da Emiliano Mancuso, prima firma del fotogiornalismo contemporaneo, che lo ha accostato alle visioni di diversi fotografi internazionali. Dai cambiamenti climatici al ruolo delle donne, la mostra coinvolge il visitatore in un viaggio “lontano” ma anche tremendamente vicino, vista la progressiva globalizzazione che avvicina popoli e destini, ospiti comuni di una madre terra sempre meno tutelata dai potenti del mondo.
“Con il circuito delle mostre di Bluocean dedicate ai lavori dei grandi fotografi del nostro tempo e di National Geographic – ha detto Mancuso – lo scenario si apre sui grandi temi di interesse globale, internazionalizzando fortemente nei contenuti l’offerta culturale calabrese, candidata di fatto a palcoscenico delle grandi mostre internazionali”.
Il progetto, frutto della partnership tra Bluocean e National Geographic di cui Lynn Johnson è tra le più importanti e storiche collaboratrici, su co-finanziamento del Pac Calabria 2014/2020 Azione 1 – tipologia B, si presenta con un allestimento che, nello stile di Bluocean, presenta quasi 50 opere stampate in grande formato con dimensioni che arrivano a raggiungere anche i 2 metri per 2.
Contestualmente all'evento, Emiliano Mancuso ha tenuto un workshop al Museo dei Brettii e degli Enotri dove ha guidato i fotografi partecipanti in un Talk con revisioni e letture portfolio. Dopo la permanenza bruzia, la mostra proseguirà il suo viaggio, con altre due tappe calabresi, Reggio Calabria (10 gennaio – 8 febbraio) e Catanzaro (15 febbraio – 15 marzo), per spostarsi poi Messina, da lì a a Milano, e di seguito verso altre prestigiose sedi. verso altre prestigiose sedi.