Conclusa la rassegna “Rosso Cosenza”
Si è concluso con una grande partecipazione di pubblico il terzo appuntamento della rassegna enologica “ROSSO COSENZA”, promossa dalla Provincia di Cosenza presso il Salone degli Specchi. Una giornata intera votata alla degustazione, all'approfondimento tematico di questo prodotto cardine della storia territoriale, che ha portato in Provincia centinaia di cittadini, esperti, amanti del vino e curiosi che hanno brindato alla qualità delle produzioni, condiviso le proprie impressioni con gli imprenditori presenti. Molte le donne e davvero moltissimi i giovani a testimoniare che esiste, ormai, in provincia di Cosenza una realtà educata al saper bere sia nella qualità che nella quantità. Nel corso della manifestazione gli esperti e gli amanti del vino di produzione locale hanno potuto assaporare il gusto, il colore, l’aroma del prezioso nettare prodotto da 25 produttori diversi accorsi da tutta la provincia. “Il nostro vino –ha detto il Presidente della Provincia, on. Mario Oliverio, aprendo i lavori del convegno che ha preceduto gli assaggi dei diversi tipi del prezioso nettare- è un prodotto che non si può più definire soltanto un bene di consumo ma un patrimonio culturale che ha tutte le proprietà e le potenzialità per diventare la realtà leader dell'alimentare in Calabria capace di trainare con forza l'economia locale. Il livello e la qualità raggiunti dai nostri produttori oggi ci consente addirittura di pensare alla creazione di una enoteca provinciale che troverà sicuramente il pieno sostegno della Provincia di Cosenza”.
“Per questo motivo accogliamo volentieri -ha concluso Oliverio- la proposta del Presidente Nazionale dell’AIS di istituzionalizzare questa iniziativa nel calendario annuale delle iniziative provinciale”. Assai soddisfatto anche il Vice–presidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua, che ha curato l’organizzazione dell’evento. “Questa iniziativa –ha detto Bevacqua- cresce di anno in anno, non solo per la qualità del vino che viene esposto, ma soprattutto perché denota un forte risveglio culturale ed imprenditoriale intorno alle aziende vitivinicole, Esse hanno finalmente capito che bisogna consorziarsi per essere più forti, per difendersi dall’imbarbarimento del prodotto che porta il marchio del territorio provinciale cosentino e per aggredire un mercato nazionale ed internazionale che spesso schiaccia o ignora chi non sa imporsi per quantità e promozione”. Il Presidente regionale dell’ AIS (Associazione Italiana Sommelier), Gennaro Convertini, accompagnato dal Presidente Nazionale Francesco Maletta, ha invitato i produttori di vini e ristoratori a muoversi compatti e in sinergia. Nel corso del convegno sono intervenuti, tra gli altri, Enzo Barbieri, Demetrio Stancati e Sarino Branda, direttore di Assindustria Cosenza.