Alla Cciaa di Cosenza un incontro sulla Xylella
“Xylella fastidiosa e olivo. Una filiera millenaria a rischio”. È questo il titolo della giornata di studio in programma domani alle 17:30, nella Sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza.
Saluti istituzionali di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza e di Vincenzo Roseti (Centro di ricerca, sperimentazione e formazione in agricoltura “Basile Ceramia”). Interverrà anche il presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio.
“Lo stato dell’arte: normativa nazionale e comunitaria – Ricerca scientifica”. E’ il titolo che identifica una delle parti tematiche del convegno durante il quale interverranno: Pasquale Di Rubbo, (Direzione generale Salute e sicurezza alimentare, Commissione Europea Dg-Sante); Bruno Cairo Faraglia (Dirigente Disr V – Servizio Fitosanitario Centrale, produzioni vegetali, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); Donato Boscia (Direttore U.o.s. dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Cnr di Bari); Vito N. Savino (Professore Ordinario di Patologia Vegetale, Dipartimento di Scienze del Suolo della Pianta e degli Alimenti, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Direttore Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”).
“Prevenzione, Controllo ed Eradicazione di Xylella Fastidiosa nei territori della Repubblica italiana, Applicazione della normativa vigente”. Si tratta della seconda parte tematica del convegno. Interverranno: Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato all’Agricoltura; Luca Braia, Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata; Giacomo Giovinazzo, Direttore Generale Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria; Giovanni Oliva, Direttore Generale Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata; Cosimo Caridi, Direttore Servizio Fitosanitario della Regione Calabria; Ermanno Pennacchio, Direttore Servizio Fitosanitario.
Modera l’incontro Antonio Boschetti, direttore dell’Informatore Agrario. Parteciperanno associazioni di categoria, ordini professionali e associazioni di produttori.