Castrovillari. Ballo solidale con Giusy Versace e I figli della luna

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Giusy: stampato a caratteri rosa sulla maglietta della Avolio-Pallavolo Castrovillari. L’omaggio che la squadra di Mister Alberto Graziano, testimoniando la vicinanza agli organizzatori dell’evento, ha voluto rendere all’atleta paralimpica, ballerina e attrice Versace, simbolo di quell’abilità superiore che si chiama forza di volontà e coraggio. Gli arabesque, le piroette e le spaccate di Pietro, un ballerino così speciale da meritarsi un premio.

La standing ovation del numerosissimo pubblico del Palaeventi per i ragazzi del centro diurno Il Sorriso che, in maglietta bianca e cappello rosso, si sono esibiti, tutti sorridenti e andando a tempo, sulle note di All i want for christmas is you.

L’ironia e la solarità di Giusy Versace; la sua complicità con il ballerino professionista Raimondo Todaro; per la seconda volta a Rossano per sostenere le iniziative de I figli della luna, testimonial e ambasciatori di messaggi di positività rispetto al mondo della disabilità.

Sono, questi, i principali momenti della seconda edizione del Gran gala del ballo promosso dall’associazione Il Sorriso che giovedì scorso (21 dicembre) hanno registrato nel Palaeventi di Via Candiano un autentico successo di presenze.

All’evento, presentato da Michele Conversano, è intervenuto anche il Sindaco Stefano Mascaro che si è complimentato con gli organizzatori per la riuscita della manifestazione che conferma e sottolinea l’impegno ed il lavoro che contraddistingue I figli della Luna e Il Sorriso, punto di riferimento per le politiche sociali in città ed oltre per quanto riguarda l’assistenza ed il supporto alle famiglie con diversamente abili.

Erano presenti, tra gli altri, anche l’assessore all’ambiente Giovanni De Simone, Don Pino Straface ed i volontari del locale comitato della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.

“Dio vuole che stiano tra noi per darci l’opportunità di lavorare per loro, di imparare da loro. Lavorare è servire, servire è vivere, vivere è amare, perché la vita ci è stata data per questo. Colui che non vive per servire, non serve per vivere”.

Sono racchiusi nelle strofe di questa poesia, letta ad alta voce dal Presidente Lorenzo Notaristefano, la mission e la filosofia che ispirano il lavoro del sodalizio che ha registrato per l’ennesima volta il supporto e la vicinanza del mondo dell’associazionismo e di tante famiglie. Da tutto il territorio.

“Se solidarietà significa esserci – dichiara Notaristefano – significa presenza e contatto fisico, allora l’evento ha raggiunto e superato i suoi obiettivi confermando l’idea che la disabilità è un dono, un’opportunità per chiunque si avvicini a questo mondo; è l’occasione per migliorarsi. È tutt’altro che speculazione e strumentalizzazione”.