Inchiesta “Robin Hood”: torna libero l’ultimo indagato
Truffa, estorsione aggravata, corruzione, peculato, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio: questi i reati che a vario titolo sono stati addebitati a Vincenzo Spasari coinvolto nell’inchiesta Robin Hood, insieme ad altri 16 indagati riguardo ad un presunto giro d’affari su fondi europei destinati a famiglie bisognose, e di cui ne avrebbero indebitamente usufruito.
È così che anche l’ultimo di essi, detenuto ai domiciliari, è stato liberato permane però l’obbligo di firma.