Anassilaos: un francobollo su Campanella nel programma filatelico 2018
Con una lettera aperta al presidente del Consiglio Regionale della Calabria e al Sindaco della Città Metropolitana, il Circolo Filatelico dell’Associazione Culturale Anassilaos, che fa parte della Federazione tra le Società Filateliche Italiane, chiede l’intervento di Nicola Irto e di Giuseppe Falcomatà, rispettivamente presidente del Consiglio Regionale e Sindaco affinché si adoperino presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) per l’inserimento nel programma filatelico 2018 di una emissione dedicata a Tommaso Campanella.
"E’ stato reso noto - dichiara Stefano Iorfida - il programma di massima delle emissioni 2018 che comprende delle novità significative per quanto riguarda la Calabria con la prevista emissione di un valore bollato dedicato a Mia Martini, a Salvatore Quasimodo, vissuto per qualche tempo nella città di Reggio Calabria, peraltro già citato nel 2001, in occasione del centenario della nascita, e di una emissione turistica dedicata a Soverato".
Spicca in tale programma, ancora provvisorio, – rileva Iorfida - una vistosa assenza, quella di Tommaso Campanella di cui celebriamo nell’anno venturo il 450° anniversario della nascita (1568-1639). Per quanto Campanella sia stato già ricordato nel 1968 (4° Centenario della nascita), il programma 2018, prevede pure delle ripetizioni (il citato Quasimodo e ancora Gioacchino Rossini) per cui non sarebbe inappropriata l’emissione celebrativa di un valore bollato dedicato ad uno dei più grandi filosofi del nostro Paese.
“E’ noto che taluni importanti esponenti di organizzazioni filateliche nazionali siano contrari alle cosiddette “ripetizioni”. Noi riteniamo invece – sottolinea Iorfida – che vi sono ripetizioni di qualità e di valore (come quelle sopra citate) ed altre meno significative”.
L’Associazione Anassilaos, di cui il Circolo Filatelico è parte, promuoverà e celebrerà tale “anno campanelliano” ma l’intervento puntuale e preciso della Istituzioni, del Consiglio Regionale della Calabria, la cui sede è intitolata a Campanella, e della Città Metropolitana di Reggio, con una precisa e formale richiesta rivolta al Mise, è di fondamentale importanza per conseguire il risultato sperato.
“Siamo portati spesse volte a non considerare con la dovuta attenzione quel piccolo rettangolo o quadrato dentellato che dal 1840 accompagna la nostra vita ma esso viaggia per il Paese, circola in Europa e nel Mondo portando ovunque, come nel caso di Campanella, la storia, la cultura e insomma la civiltà di una Nazione e, nel nostro caso, di una Regione e di una Città. Per questo - conclude - ci rivolgiamo al Presidente Irto e al Sindaco Falcomatà auspicando un loro interessamento"