Finanziati i lavori di completamento del porto di Taureana di Palmi
L’allargamento dell’area di giurisdizione dell’Autorità portuale di Gioia Tauro al porto di Taureana di Palmi ha aperto importanti scenari di crescita per lo scalo palmese, attraverso il suo definitivo completamento. L’obiettivo è quello di dotare il porto turistico di tutte le condizioni infrastrutturali, previste all’interno del Piano strutturale portuale, al fine di garantire la sua completa funzionalità e sicurezza. Si tratta di una scelta strategica adottata per permettere allo scalo turistico di avere gli strumenti necessari per rispondere al suo principale ruolo: essere un porto cruciale nell’ambito della portualità regionale.
Seguendo tale percorso, nella recente riunione del Comitato portuale, tenutosi presso i locali dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, è stato varato un pacchetto di misure volte a definire il completamento infrastrutturale dello scalo. L’apertura al porto di Taureana, quindi, porta con sé le possibilità di sviluppo garantite da una infrastruttura, interamente pubblica, collocata in un ambito territoriale ad elevata vocazione turistica. Del resto, lo scalo è stato concepito, progettato e costruito per offrire servizi di elevata qualità alla nautica da diporto, che vadano dal posto barca all’assistenza, dalla piccola cantieristica al rifornimento e alla ristorazione.
L’infrastruttura quasi completata dopo mezzo secolo di abbandono, ha oggi la possibilità di essere ultimata e funzionare, sfruttando a pieno le proprie potenzialità, grazie all’attenzione ed all’impegno, sia sul piano tecnico che economico, dell’Autorità Portuale.
Così, nella programmazione annuale degli interventi, l’Autorità portuale ha destinato importanti finanziamenti che ammontano a 2 milioni e 170 mila euro, immediatamente spendibili. Finanzieranno 2 interventi programmati per la messa in atto di opere di completamento, ritenute necessarie all’ottimale funzionamento dello scalo turistico.
Si parte con i lavori di straordinaria manutenzione per il rifiorimento e il consolidamento della scogliera della diga foranea (progettata dal Genio civile opere marittime di Reggio Calabria). L’obiettivo è quello di limitare la tracimazione delle onde per assicurare una piena sicurezza all’intera area portuale. Il pacchetto prevede, altresì, il completamento di un edificio, su progetto del comune di Palmi, sito all’interno dell’area portuale, destinato alla pesca. Allo stato è composto solo da box, dati in concessione ai pescatori. Con questo intervento sarà realizzato il piano superiore per creare tre ambienti: uno al servizio dell’Autorità portuale, un altro alla Capitaneria di Porto e l’ultimo per i servizi generali.
L’intera programmazione mira ad adeguare, altresì, la struttura portuale alle norme di sicurezza, attraverso la recinzione e il sistema di video sorveglianza degli accessi e dell’area portuale, collegati h24 alla Port Security di Gioia Tauro. Si garantirà, inoltre, l’adeguamento alla normativa ambientale grazie a specifici interventi per la mitigazione dell’impatto paesaggistico.
Lo scopo, chiaramente descritto all’interno del Pot 2011-2013 dell’Autorità portuale di Gioia Tauro e della Calabria, è quello di offrire maggiore sicurezza, funzionalità ed efficienza allo scalo turistico di Taureana di Palmi, in attesa del suo definitivo completamento con la realizzazione della banchina di riva (peraltro già inserita nel Pot 2011/2013, per un importo 7,5 milioni di euro).
In questo modo, considerata anche la sua collocazione strategica rispetto alla portualità calabrese, questo Porto potrà costituire, in chiave turistica, una porta aperta sul territorio della Piana, della fascia pre-aspromontana e dell’intera provincia di Reggio Calabria. Concorrendo, così, a ridurne il suo isolamento e la sua marginalità.
Del resto, a prova di una concreta azione sinergica tra Autorità portuale, Amministrazione comunale e Capitaneria di Porto, la sua operatività potrà essere già garantita a partire dalla prossima stagione estiva.