Cetraro, incontro formativo della Caritas sulle buone pratiche della legalità
“Non lasciatevi rubare la speranza”. Le 12 Caritas calabresi desiderano attuare l’appello di Papa Francesco. Gli animatori della legalità e i volontari del progetto Costruire Speranza 2. L’agire pastorale delle Chiese di Calabria: buone pratiche di giustizia e legalità si ritroveranno a Cetraro, nella Colonia San Benedetto, il 12 e 13 gennaio per dare inizio al primo degli incontri formativi per l’anno 2018.
Il progetto è promosso dalla Conferenza Episcopale Calabra (Cec), sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei), da Caritas Italiana e in collaborazione con Progetto Policoro. Avviato su secondo mandato nel luglio 2017, ha come finalità la continuazione del processo di confronto e di scambio relativo alle buone prassi di educazione alla legalità e alla giustizia specifici nei territori diocesani attraverso lo sviluppo di percorsi formativi e laboratoriali; la realizzazione e l’avvio di Opere Segno attraverso l’uso di beni confiscati che restituiscano il maltolto alla società civile e rispondano ai bisogni dei poveri, e che sostengano attività di autoimprenditorialità per i giovani; l’attuazione di diverse attività animative in rete con istituzioni pubbliche e private, enti del terzo settore, movimenti ecclesiali, parrocchie, società sportive e società civile tese a sensibilizzare sul tema della giustizia e della legalità in Calabria.
Oggi ancora di più si rende necessario investire energie educative sul fronte della giustizia proprio mentre continuano ad arrivare segnali di intimidazioni di stampo mafioso, come negli ultimi giorni è avvenuto nei confronti del sacerdote don Ennio Stamile. Il percorso formativo è rivolto a 40 persone tra volontari Caritas, operatori e animatori della legalità attivi nelle diverse Diocesi, che insieme a esperti e testimoni approfondiranno i temi della giustizia, della legalità e dell'economia sociale, con dei focus ad hoc sulle buone prassi per l’utilizzo dei beni confiscati.
Fra i relatori saranno presenti, oltre che il coordinatore del progetto, don Nino Pangallo, anche don Gianfranco Belsito, direttore Caritas della diocesi di San Marco Argentano - Scalea.
I lavori si concluderanno con l’intervento di Monsignor Francesco Savino Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, con un approfondimento su “Educazione alla Legalità e alla giustizia in Calabria”.
I partecipanti, guidati dai referenti e responsabili di Metropolia Enzo Bova, Isabella Saraceni e Maria Angela Ambrogio, si confronteranno sui temi del progetto, condivideranno le programmazioni diocesane e saranno accompagnati nell’esecuzione delle attività da realizzare in maniera capillare su tutti i territori diocesani.