Sindacati alla Regione: convocazione per disagi con gestore Enel
Le Segreterie Regionali Calabria di Cisl Cgil ed Uil denunciano alla Regione Calabria “il comportamento della società in oggetto, unico distributore di energia in Calabria. Nonostante gli opportuni interventi di ammodernamento delle reti di media e bassa tensione – sono queste le motivazioni alla base del sollecito diretto al presidente - previsti tuttavia dall’Authority dell’energia e per garantire il rispetto di alcuni dei fondamenti della Carta dei Diritti del Consumatore, rimangono grandi carenze nella gestione del servizio e nel presidio del territorio nei numerosi casi di guasto”.
“La continua soppressione di strutture insistenti sul territorio – Zone, Unità Operative e Squadre – vedi ultima riorganizzazione del 2014 con un taglio del 50/% - e la continua riduzione delle risorse umane ivi addette, sta impoverendo la Calabria rispetto alla permanenza di questa azienda italiana che, e bene ricordare, lavora su concessione dello Stato. Quanto sta avvenendo è innaturale anche in ragione della qualità del servizio elettrico in Calabria, che ancora fatica a raggiungere standard importanti ed in linea con le altre Regioni del Paese e che solo per questo meriterebbe ben altra attenzione".
"Il risultato di questo complessivo impoverimento è che a presidio degli impianti” – aggiunge ancora. Vengono lasciati poche decine di lavoratori in reperibilità – tra l'altro con turni massacranti - che seppur con senso di responsabilità e professionalità non riescono a garantire la piena operatività dello strumento operativo mettendo molte volte a rischio la propria sicurezza e quella degli altri a dispetto della complessa vastità del territorio regionale – evidenzia la nota - a riprova di ciò, basta osservare le continue disavventure di tanti Comuni, che si ritrovano senza energia elettrica per molte ore, a fronte di guasti modesti ed a volte anche senza condizioni meteorologiche particolarmente critiche”.
“La estrema variabilità delle condizioni meteo, con il ripetersi di eventi anche potenzialmente pericolosi, ed il continuo venir meno di lavoratori per il naturale invecchiamento della popolazione lavorativa – prosegue la nota - è destinato ad aggravare detta situazione. Come sindacato responsabile riteniamo che si debba insistere presso questa società del Gruppo Enel - che eroga un servizio pubblico essenziale - per sollecitare importanti investimenti in capitale umano, necessari al pari dell’insostituibile innovazione tecnologica, che da sola non può sopperire alle esigenze ed alle specificità impiantistiche della rete dell’energia”.
“Alla luce di quanto esposto, vi chiediamo di sostenere questa rivendicazione, e chiediamo di essere convocati per esplicitare i termini della situazione – concludono le organizzazioni - visti i più ampi coinvolgimenti in tema di sicurezza delle popolazioni coinvolte”.