L’Arci Reggio ricorda Antonio Gramsci: "tra vecchio e nuovo mondo”
Il 22 gennaio, a partire dalle ore 18, presso la sala del Cine Teatro Metropolitano, si terrà, a cura dell’Arci di Reggio Calabria, dell’Anpi e del Circolo del Cinema “Cesare Zavattini”, un’iniziativa per ricordare la figura di Antonio Gramsci a 127 anni dalla nascita.
L’incontro prenderà avvio con un dibattito a cura dei professori Antonino Romeo e Gianluca Romeo, a cui seguirà, a partire dalle 19, la proiezione, con ingresso gratuito, del docufilm “Gramsci 44”, regia di Emiliano Barbucci. Il documentario analizza, attraverso i racconti diretti e tramandati, i giorni che il politico ed intellettuale comunista trascorse confinato ad Ustica nel dicembre del 1926 dal regime fascista.
L’iniziativa non vuole essere meramente rievocativa ma trae senso dal portare all’attenzione, soprattutto delle nuove generazioni, la prassi ed il pensiero gramsciano “tra vecchio e nuovo mondo”, quindi tra passato, presente e futuro.
“La figura politica di Gramsci anche nella sua dimensione esistenziale, le sue categorie storico-filosofiche, così come l’interpretazione della “questione meridionale”, si rivelano, infatti, non solo di estrema attualità ma possono aprire interessanti prospettive culturali per ripensare altrimenti, in questa difficile congiuntura storica, il mondo presente sia nella dimensione globale che in quella locale”.