Taurianova. Campagna elettorale, gli obiettivi di Fratelli d’Italia
“In merito al discorso di fine anno del Presidente della Repubblica e in particolare per quanto riguarda la parentesi relativa ai giovani del '99 e ai i giovani in generale, Fratelli d'Italia espone in merito alcuni problemi inerenti a tale argomento. Partiamo innanzitutto dalla questione del bonus di 500 euro che il governo da due anni elargisce ai giovani 18enni: tale bonus viene concesso per poter essere speso in biglietti per concerti, cinema, teatro e libri. Anche se questo possa apparire in un primo momento come un aiuto positivo, il suddetto bonus a nostro avviso avrebbe potuto essere utilizzato per permettere ai giovani di prendere, ad esempio, la patente di guida, un documento di essenziale importanza soprattutto per la partecipazione alle procedure concorsuali”.
A suggerirlo è il commissario della delegazione Fratelli d’Italia di Taurianova, Simona Monteleone secondo cui, inoltre, un atro importante aspetto inerente ai giovani italiani sarebbe quello riguardante "la quasi impossibilità di assicurare un’automobile. Ad esempio, se si decide di acquistare un’automobile usata dal modico valore di 2.500 euro, tra le spese relative al passaggio di proprietà, assicurazione che parte dalla 14esima classe e bollo auto si supera addirittura l'intero valore dell'auto, mentre, ad esempio in Francia, il bollo auto non esiste e l'assicurazione è ridotta più del 50%".
Si stima inoltre – prosegue Monteleone - che oltre 100.000 giovani laureati negli ultimi anni hanno lasciato il nostro Paese poiché non hanno avuto alcuna opportunità di lavoro: siamo consapevoli che questo rappresenti uno dei mali principali di questa Italia, soprattutto se si pensa che, dopo una vita di studi e sacrifici anche a livello economico date le tasse, i giovani laureati italiani devono fuggire fuori dalla loro madre patria”.
“In diversi casi data la loro preparazione riescono a rivestire all'Estero ruoli di alto livello in diversi campi come ingegneria, medicina che non può fare altro che riempirci di orgoglio. Se si pensa poi che pochi giorni fa a Padova è stato indetto un concorso per un solo posto di infermiere e si sono presentati in cinque mila da tutta Italia allora pensiamo che sia arrivata l'ora che questo Paese si interroghi un po' – evidenzia la nota - tanti sono al giorno d'oggi i ragazzi in Italia che nonostante la loro giovane età sono già stanchi di vivere in un paese ormai vecchio e senza nessuna prospettiva. Questo causa un malessere generale la cui conseguenza, in alcuni casi, spinge diversi giovani ad abbandonare gli studi non vedendo alcuna prospettiva per il futuro. L'Italia sembra ormai aver decretato la fine del mondo giovanile, un paese vecchio caratterizzato da una forte diminuzione di nascite: è diventato per le giovani coppie quasi impossibile crescere un figlio, un’impresa ardua (secondo le ultime statistiche si calcola che un bambino in Italia costa 8.000 euro all'anno, fonte - corriere della sera)”.
“Purtroppo tutto ciò fa ricadere un peso enorme sui genitori, non a caso una fortissima percentuale di over 35 abita con i propri familiari in quanto non possono sostenere le spese necessarie per poter essere indipendenti – avanza la nota - alcuni candidati alle imminenti elezioni presentano programmi scaduti, promesse già promesse e mai mantenute e tanta fantapolitica offendendo così l'intelligenza degli italiani. Crediamo invece che di fondamentale importanza sarebbe innanzitutto quello di iniziare dall'abbassamento delle tasse: questo dovrebbe essere il primo punto all'ordine di un programma serio che dovrebbe affrontare chi si propone per guidare l'Italia considerando che paghiamo le tasse più alte d'Europa – aggiunge ancora - altro punto a cui dovrebbe essere data grande priorità e di aiutare e incentivare le piccole e medie imprese, visti i numerosi suicidi registrati negli ultimi anni. Creare nuove risorse di lavoro e aiutare le famiglie”.
“E ancora, un altro grave disagio che affronta l'Italia è quello dei migranti. Questione di grandissima importanza in quanto molti politici non sono riusciti a capacitarsi che la maggior parte dell'Europa ci ha abbandonato, addirittura in alcuni casi, hanno costruito muri affinché queste persone, che tra l'altro hanno bisogno di aiuto, restino dentro a un "recinto" chiamato Italia.
Siamo convinti che queste persone debbano avere il diritto di tutti i cittadini del mondo e che devono essere accolti nel miglior modo possibile ma la nostra domande è: in un paese come l'Italia dove il 50% degli italiani non ha un lavoro, dove si calcola che un terzo delle famiglie italiane è ridotto in povertà e dove molti italiani non hanno una casa e vivono in condizioni disumane. Come possiamo pensare di aiutare i migranti?” – si chiede la rappresentante di FI.
“E soprattutto nessuno precisa la cosa più importante, che è quella di diminuire i vitalizi visto che siamo anche i primi in Europa ad avere i politici più pagati. L'Italia è stata per anni una delle più forti potenze industriali d'Europa e negli ultimi tempi non sappiamo per quali colpe, se sia stata l'entrata nell'euro o per altro, è diventata una nazione piena di debiti (date le ultime stime si calcola che lo stato italiano è in passivo di 1.986 miliardi di euro). Tutti questi elementi spaventano un intero popolo – ha detto innanzi - che ha perso anche lo stimolo di andare a votare non credendo più nella politica e negli uomini che la rappresentano”.
“Fratelli d'Italia sostiene le famiglie e le natalità, priorità a sicurezza e legalità, contrasto all'immigrazione irregolare, meno tasse, rilancio dell'economia nazionale e soprattutto prima l'Italia e prima gli italiani. Questo dipenderà dalla coscienza di chi andrà a votare, per tale motivo invitiamo gli elettori, soprattutto i giovani – closa nota - a voler dare piena fiducia a Fratelli d'Italia, un partito forte e sano che si adopera per il bene dell'Italia”.