Note sul Neto, svolta la conferenza stampa per il secondo evento
Si terrà il 27 gennaio alle 16,00, presso l’ex struttura alberghiera di località La Graziella a Santa Severina, il secondo evento del festival “Note sul Neto”, la cui presentazione è avvenuta ieri pomeriggio durante una conferenza stampa che si è svolta nei locali di un noto bar crotonese.
Come hanno spiegato Raffaele Muraca dell’associazione Astiokena e Antonio Grimaldi presidente della cooperativa sociale Ape Millenaria, organizzatori dell’evento, il pomeriggio del 27 sarà presentata la Bottega Rurale del Neto, ponendo il focus di questa seconda giornata sull’elevata qualità dei prodotti del territorio della provincia di Crotone.
Un’occasione per dare visibilità a tanti giovani produttori agricoli, nel solco dell’iniziativa Campagna Amica di Coldiretti, volta ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura locale, rendendo evidente il suo ruolo fondamentale per la tutela dell’ambiente, delle tradizioni e della cultura e della sicurezza alimentare. Il festival intende anche promuovere Multilia sul Neto, il museo multimediale di Altilia. “Ampliare l’offerta culturale del nostro territorio” queste le parole di Antonio Grimaldi, presidente di “Ape Millenaria”, durante la presentazione di questo secondo appuntamento.
A curare la parte musicale dell’evento sarà ancora una volta l’associazione culturale “Astiokena”, che per l’occasione presenterà un monologo su Giocchino da Fiore messo in scena dal Teatro della Maruca. Si tratta di un originalissimo spettacolo con burattini, trovatore e musici di Francesco Domenico Stumpo.
Saranno presenti Antonio D’Antonio di Slow Food Crotone; Giuseppe Campisi, presidente regionale Acli Terra; Fortunato Varone, dirigente regionale assessorato Lavoro; Maria Antonietta Mazzei, responsabile Calabria Nord di Banca Popolare Etica e Pietro Molinaro, presidente regionale Coldiretti Calabria.
“Il festival Note sul Neto non gode di finanziamenti pubblici – ha spiegato Grimaldi – ma è il frutto dell’impegno e della costanza di tante persone che stanno mettendo a disposizione la propria professionalità per creare un contenitore che sia innanzitutto di identità culturale”.
“Non vogliamo nemmeno tralasciare l’aspetto dell’intrattenimento – ha aggiunto Raffaele Muraca – ecco perché dedicheremo ampio spazio alla musica e allo spettacolo. E ci teniamo a sottolineare che ci siamo affidati solo ad artisti locali, frutto anche loro della nostra terra”.