Binxet-Sotto il confine, numeri da record per il docufilm del crotonese Luigi D’Alife
“Binxet - sotto il confine” è il primo lungometraggio di Luigi D’Alife, regista crotonese de “Il massacro di Cizre” (2015) che narra gli effetti del coprifuoco nella città del Kurdistan Turco ridotta in macerie dall'esercito turco.
Lanciato l’11 maggio 2017 sia in sala sia on demand, è un documentario indipendente che racconta, con immagini esclusive, raccolte dallo stesso D’Alife nei suoi cinque viaggi tra 2015 e il 2016, tra Turchia, Siria e Iraq, la condizione del popolo curdo, preda della violenza dell’esercito turco in Kurdistan.
Il film, accompagnato dalla voce narrante di Elio Germano, ad oggi vanta dei significativi numeri. 53 proiezioni, circa una ogni quattro giorni, e 3250 spettatori. Conta tre soldo out. 77% confermati eventi Movieday, centinaia di download digitali su OpenDDB.it e circa 14mila km percorsi tra presentazioni, proiezioni e dibattiti.
Ha partecipato a sette festival: Cinecittà Film Festival (Roma) - Sez. The Real Shoot - I Doc; Ariano International Film Festival (Ariano Irpino) - Concorso Documentari; Castello (Firenze) – Sez. Panorama a luglio 2017; Terra di Tutti Film Festival (Bologna) – Fuori concorso; Filmmaker day (Torino) ad ottobre 2017; Collateral 102 Film Fest (Torino); e Babel Film Festival (Cagliari) a dicembre 2017.
La pellicola ha poi ricevuto tre premi. Gli è stata conferita, durante il Filmmaker Day, la Menzione Speciale Artinmovimento Magazine con la seguente motivazione “per il coraggio di non nascondere, per il linguaggio poetico e per come è riuscito, attraverso la metafora del confine, a parlare della situazione geopolitica dell’Europa e dei rapporti fra la realtà turca e quella siriana. Finalmente sul grande schermo un po’ di sana chiarezza espressa con sagacia e precisione”.
Un altro traguardo è stato il Premio miglior documentario al Collateral 102 Film Fest e il Premio UNICA (Università di Cagliari) al Babel Film Festival.
“Binxet - sotto il confine” è interamente auto prodotto e distribuito attraverso un circuito indipendente. È la prima volta che in Italia un film esce in contemporanea sia nelle sale cinematografiche del circuito Movieday.it sia in Dvd e on demand sul portale di distribuzione Open Ddb. L’obiettivo dell’operazione è quella di diffondere al maggior numero di persone il documentario dall’alto contenuto economico, politico e sociale.