‘Abolire la miseria’ si appella ai consiglieri calabresi: “occorre ufficio del garante”
“Come associazione Abolire la miseria, ci rivolgiamo anche ai consiglieri regionali tutti della Calabria per rivolgere loro un sentito ringraziamento e per chiedere loro un ulteriore sforzo. La scorsa settimana, infatti, è stata finalmente messa la parola fine all’iter (lungo oltre due anni) per l’emanazione di una legge istitutiva della figura del garante dei detenuti. Ora serve che sia nominato e che entri in funzione l’ufficio del Garante. Su questo, come Radicali, siamo fiduciosi perché la proposta di legge sul Garante è divenuta legge regionale all’unanimità mentre, per eleggerlo (art. 3 comma 1) sono sufficienti i ⅔ dei consiglieri regionali.”
Un’appello lanciato da Rita Bernardini coordinatrice della Presidenza del Partito Radicale al quale prende parte Rocco Ruffa - membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani e tesoriere dell’associazione radicale nonviolenta “Abolire la miseria” per riformare l’Ordinamento penitenziario.
Una considerazione nata “nel corso di molteplici visite” e che ha riscontrato “la crisi che attraversa il nostro sistema penitenziario. La necessaria riforma dell’ordinamento penitenziario attende l’emanazione dei decreti delegati affinché la detenzione – ha concluso Ruffa - non equivalga ad una tortura ovvero ad un trattamento inumano e degradante”.