Rosarno, riunione del prefetto. Integrazione, presto un protocollo con Reggio
Il Palazzo Municipale di Rosarno, ha ospitato nella giornata di ieri una riunione presieduta dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari e dedicata all’aggiornamento di azioni previste nella convenzione in materia di contrasto al Caporalato e in tema di accoglienza e di integrazione degli immigrati nella Piana di Gioia Tauro entrambi sottoscritti l’anno scorso dalla Prefettura di Reggio Calabria.
All’incontro erano presenti il Commissario Straordinario per l’Area del Comune di San Ferdinando, i Vertici provinciali delle Forze di Polizia, i Sindaci di San Ferdinando e di Rosarno, un componente della Commissione straordinaria di Gioia Tauro, il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, il Direttore dell’Inail, i rappresentanti dell’Inps e del Centro per l’Impiego, i Presidenti delle Confederazioni degli Agricoltori, il Direttore della Caritas Diocesana Oppido-Palmi, i rappresentanti dei Sindacati di categoria e delle Associazioni di volontariato Emergency e Medu.
Il Prefetto, introducendo i lavori, ha sottolineato come l’azione di contrasto al caporalato e al lavoro nero si sia fatta sempre più stringente e l’attività di prevenzione e di controllo del territorio svolta dalle forze di Polizia abbia raggiunto obiettivi di rilievo. Ne sono testimonianza i significativi risultati ottenuti a seguito dei servizi interforze effettuati nell’attendamento spontaneo di San Ferdinando e presso numerose aziende agricole della Piana di Gioia Tauro.
I servizi sono stati finalizzati, in particolare, ad accertare l’impiego di manodopera di lavoratori “in nero” da parte delle aziende operanti nel settore ortofrutticolo, della coltivazione e della raccolta degli agrumi, con l’obiettivo di verificare e controllare che non si realizzino situazioni di illegalità e sfruttamento dei lavoratori costretti in precarie situazioni igienico-sanitarie e con modalità di impiego difformi dalle normative vigenti.
Nel corso del 2017 sono state effettuate nell’area della Piana di Gioia Tauro 23 operazioni che hanno riguardato 23 Comuni. Le Aziende sottoposte a controllo sono state 105, le persone controllate 603 di cui 279 cittadini extracomunitari, 3 le persone denunciate e le sanzioni amministrative elevate sono state 202 per un valore complessivo di 1.246.995,00 euro.
“Tali lusinghieri risultati – ha dichiarato il Prefetto – sono un ulteriore monito a non deflettere e a proseguire l’attività di vigilanza su tutto il territorio metropolitano”.
Il Commissario Straordinario per l’Area del Comune di San Ferdinando, nel suo intervento, ha esposto alcune delle iniziative in corso con la Regione Calabria per rispondere alle esigenze alloggiative dei lavoratori extracomunitari, mediante l’utilizzo dei fondi comunitari, e per avviare percorsi di formazione volti a migliorare le professionalità e le competenze acquisite dagli stessi.
Ha anticipato, altresì, la prossima sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con la Città Metropolitana per l’individuazione di progettualità che favoriscano l’integrazione degli ospiti della tendopoli.
I Vertici delle Forze di Polizia hanno ribadito l’attenzione sui fenomeni di illegalità che affliggono e inquinano il mondo del lavoro, preannunciando l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo.
Unanime apprezzamento è stato espresso dai Sindaci presenti per l’iniziativa assunta dal Prefetto di Bari che ha offerto un’importante occasione di confronto e di approfondimento sulle annose e complesse problematiche sociali e economiche che connotano quel territorio, manifestando così attenzione e vicinanza.
A conclusione dell’incontro, di Bari ha ribadito la necessità di continuare a percorrere la strada delle sinergie, consolidando il “patto di legalità” tra tutti gli attori istituzionali che ha consentito di offrire condizioni di vita più dignitose ai migranti nel nuovo attendamento.
L’attenzione sulla problematica oggetto del confronto rimarrà alta e saranno promosse nuove occasione di incontro.