Lavoro, precariato e Zes. La ricetta di Oliverio nell’incontro con Unindustria
Verrà avviato un tavolo tecnico regionale per il problema del precariato. È emerso oggi durante un incontro nel centro ex Inapli di Cosenza, tra il Presidente della Regione Mario Oliverio, che lo ha convocato, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Unindustria. Oliverio ha ricordato che sono stati pubblicati alcuni bandi, in particolare due per Garanzia Giovani, poi Dote Lavoro, Reti di conciliazione mentre, ha affermato: è intenzione della Regione “concertare con le forze sociali i contenuti di un nuovo bando per i tirocini formativi per i lavoratori della mobilità in deroga”.
Nel corso della riunione sono finiti sotto la lente di ingrandimento gli strumenti di programmazione, le grandi opere, Gioia Tauro e la ZES, alla presenza del presidente del Sistema della Logistica e Sistema Gioia Tauro Francesco Russo; il direttore generale del Dipartimento Lavoro Fortunato Varone; il dirigente del settore Programmazione Tommaso Calabrò; ancora per il dipartimento Lavoro Pasquale Capicotto. Per Unindustria Calabria, il presidente Natale Mazzuca ed il direttore Sarino Branda e, tra i sindacalisti, i segretari generali Cisl Calabria Paolo Tramonti, Cgil Calabria Angelo Sposato, Uil Calabria Antonio Biondo, Ugl Calabria Ornella Cuzzupi.
"Abbiamo convocato questo incontro su questioni rilevanti per la nostra regione per riprendere un confronto e stabilire una scaletta di lavoro che ci consenta di approfondire le questioni" ha detto Oliverio che in avvio del tavolo ha posto l'attenzione sul complesso degli strumenti della programmazione sia regionali che previsti dalla legge di stabilità e della programmazione nazionale, annunciando per il prossimo 2 febbraio la riunione del Comitato di Sorveglianza del POR e per il 6 febbraio una iniziativa alla presenza del ministro De Vincenti. " Saranno due occasioni importanti per parlare di risorse a disposizione, coordinare le azioni, perché possano essere fruite le opportunità" ha sottolineato il Presidente della Regione che si è quindi soffermato sulle grandi opere.
" Su queste- ha riferito- stiamo andando avanti, malgrado alcune vicissitudini che hanno interessato alcune di esse. In relazione agli ospedali, per il prossimo lunedì è prevista la consegna dei lavori di quello della Sibaritide. Per ciò che riguarda le metropolitane, per l'infrastruttura di Catanzaro sono già iniziati i lavori. Stiamo lavorando d'intesa con il ministro Delrio per sbloccare il megalotto Sibari-Roseto della SS 106. Per quel che riguarda le dighe- ha aggiunto- abbiamo avviato un confronto con la direzione generale del MIT al fine di definire un piano di interventi partendo da una puntuale ricognizione delle opere avviate e sospese in alcuni casi da anni. Per alcuni invasi abbiamo allocato le risorse necessarie per fare i collaudi".
Grande attenzione nell'incontro, Oliverio ha poi riservato a Gioia Tauro. “Su Gioia Tauro- ha esordito- ho chiesto al ministro Delrio di assumere una iniziativa nei confronti di Contship e Msc, al fine di rilanciare l'attività di transhipment. Il decreto del Presidente del Consiglio Gentiloni per la istituzione delle ZES apre concretamente una nuova stagione per lo sviluppo della nostra regione. Siamo riusciti dopo decenni a realizzare lo strumento legislativo necessario alla ZES, istituita con legge del Parlamento, dopo un lavoro preliminare, fatto di interlocuzione e confronto con gli organismi interessati, che ci ha visto in prima linea e che è servito moltissimo. La legge prevede una procedura ed alcuni condizioni necessarie per la realizzazione. Abbiamo per questo aperto una interlocuzione con il ministro De Vincenti ed avanzato una proposta nell'ambito di una impostazione che il governo ha deciso di assumere. Una proposta che risponde meglio alle esigenze della nostra regione, per attrarre investimenti, creando condizioni di convenienza".
“Siamo riusciti a fare notevoli passi in avanti- ha rimarcato in più Oliverio-, abbiamo spinto perché da una previsione iniziale di 400 ettari si pervenisse ad una superficie di circa 2500 ettari. Gioia Tauro sarà il cuore della ZES, che sarà articolata sul sistema portuale, nelle aree comprese nelle zone industriali e sul sistema aeroportuale. Dopo quello alacre degli scorsi mesi, stiamo ora lavorando per una proposta di sviluppo strategico che dovremo presentare, utile alla destinazione di risorse. Riguardo agli incentivi, abbiamo chiesto di estendere la temporalità sino a 21 anni, non già 7. Per le risorse c'è un fondo nazionale, ma riteniamo di mettere a disposizione risorse. Anche di questo si parlerà nell'incontro del 6 febbraio con il ministro De Vincenti. La ZES è uno strumento nuovo ed una opportunità importante per la nostra regione”.