Omicidio Congiusta, ergastolo al boss Tommaso Costa
La corte d'assise di Locri, presieduta da Bruno Muscolo, ha condannato Tommaso Costa, presunto boss dell'omonimo clan, alla pena dell'ergastolo per l'omicidio di Gianluca Congiusta, ucciso il 24 maggio del 2005 in un agguato a Siderno. Congiusta, titolare di alcuni negozi per la telefonia mobile, venne ucciso a colpi d'arma da fuoco in una zona alla periferia del centro della Locride. Costa e' stato riconosciuto come il mandante dell'omocidio. I giudici, dopo cinque giorni di camera di consiglio, hanno emesso la sentenza questa sera, che prevede anche la condanna di Giuseppe Curciarello, a 25 anni di reclusione, per associazione mafiosa.