La Calabria al Festival di Sanremo: ieri la conferenza stampa
Sono sette le aziende, due associazioni, un Comune, ed una syndication di organi di informazione, tutti made in Calabria, che seguiranno e porteranno alto il nome della nostra regione nel contesto del Palafiori.
Intanto ieri nella sala congressi di una struttura alberghiera rendese è stato presentato alla stampa il programma della settimana che vedrà la Calabria protagonista il prossimo 9 febbraio.
La presentazione, è stata moderata dal giornalista Marco Lefosse. “Abbiamo un patrimonio inestimabile – ha sottolineato Filomena Greco, manager dell’azienda iGreco, ormai divenuta vero colosso ed eccellenza dell’industria enogastronomica e del settore dei servizi in Calabria e nel Meridione – che ha necessità di essere messo sul mercato del turismo, contestualmente ad un’attività costante di autocoscienza degli stessi cittadini, che ancora faticano ad avere percezione della grandiosità del loro vivere quotidiano in una terra ricca di tutto e che proprio attraverso le sue ricchezze può dare lavoro, benessere e sviluppo”.
“Di questo ne è testimonianza il maestro orafo Michele Affidato, eccellenza e orgoglio di una Calabria bella e desiderosa di riscatto. L’artista crotonese – così come ha illustrato nel corso della conferenza stampa di ieri – già da tempo è partner ufficiale del Festival e di Casa Sanremo e anche quest’anno porterà la sua firma, tra gli altri, il premio “Mia Martini” assegnato dalla critica ai concorrenti dell’Ariston. Non solo – ha annunciato il maestro orafo nonché ambasciatore Unicef – quest’anno nel contesto di Casa Sanremo terreno un dibattito sulle povertà del mondo che affliggono l’infanzia. – Crosia e la Valle del Trionto, invece, saranno anche nell’edizione 2018 la realtà territoriale protagonista regionale”.
“La nostra presenza a Casa Sanremo – ha detto Francesco Russo, consigliere delegato al turismo della cittadina traentina – per il terzo anno consecutivo non si consuma solo nell’ampio contesto di marketing territoriale nel quale tutti i comuni calabresi dovrebbero adoperarsi e investire, ma quest’anno saremo a Sanremo anche per cercare di attivare un processo di interessi artistici sul nostro territorio”.