Lamezia. Dal 15 febbraio parte la rassegna “Suicidi letterari”

Catanzaro Tempo Libero

Una nuova iniziativa andrà a impinguare l’offerta culturale inverno-primavera della città di Lamezia Terme. È “Suicidi letterari” la nuova proposta che debutterà dal 15 febbraio.

La rassegna, ideata da Antonio Pagliuso, potrà contare sulla collaborazione dell’associazione culturale Open Space, del collettivo Manifest e di Igers Lamezia Terme, realtà da anni attive nella promozione della cultura nel territorio lametino e calabrese.

“Suicidi letterari” - si legge in una nota dei promotori - parte dall’analisi di un dato che desta curiosità e riflessione: la presenza nella storia della letteratura di molti casi di scrittori che hanno deciso, o che in un modo o nell’altro sono stati condotti, all’extrema ratio del suicidio. Un punto di rottura che ha unito nella sua drammaticità molti letterati: da Cesare Pavese a Ernest Hemingway, da Virginia Woolf a Marina Cvetaeva, vite straordinarie e allo stesso tempo difficili, finite in maniera altrettanto eccezionale e tragica.

Per non scadere in facile retorica, durante gli incontri il tema del suicidio verrà affrontato con riguardo e tono giornalistico e la sua funzione sarà principalmente quella di collegamento tra gli scrittori e poeti che saranno riscoperti nel corso della rassegna culturale.

“Suicidi letterari” comincerà giovedì 15 febbraio.