Pallavolo Rossano: non si fermano più le atlete di serie D
La serie C della Lapietra si trasforma in sprinter e chiude la pratica casalinga Milani uscendo dal campo con un secco 3-0. Preziosissima vittoria per i leoni bizantini, ai quali è sufficiente mantenere un ritmo da crociera discreto con gli avversari.
Il primo set è quasi tutto di marca rossanese, con la rosa di mister Marcianò che allunga sul 9-4 e poi ancora sul 15-8. Il Milani fatica a entrare in partita, permettendo ai locali di prendere in mano le redini del set, che chiudono in soli 18 minuti su un inequivocabile 25-14.
La Lapietra riparte forte anche nella seconda frazione. Prepotente la consistenza offensiva dei padroni di casa che agguantano subito un primo distacco sull'11-6. Si fanno però recuperare sul 16-8, complice un prematuro rilassamento. Non molla la compagine di coach Lionetti che recupera portandosi ad un solo punto dal Rossano sul 21-20. Si profila un incertissimo finale, dove però i locali manifestano più intensità agonistica e prenotano l’epilogo per 25-21.
Il Rossano impone l’andatura anche nel terzo set (6-3; 16-13), ma accusa sempre qualche pausa in cui la Milani imperversa e ne approfitta per limitare un conto che si preannuncia salato. A fare il verdetto è il servizio letale di Marino: 25-18 e per la Milani non c’è scampo
Non si fermano più. Le atlete della Lapietra mantengono la vetta del campionato con uno score impressionante di 15 vittorie e una sconfitta. E sul parquet della concapolista Virtus 1962 il successo ha un peso specifico particolare. Un’autentica battaglia quella andata in scena sul lungomare di Pellaro. Brillano le prestazioni delle giovanissime bizantine, in grado di mettere sotto pressione una formazione matura e assetata di vittoria, pronta a scippare la prima piazza solitaria in classifica.
Quando il set sta emettendo i primi vagiti, c’è già lo strappo della compagine bizantina che vola subito sul 12-8 a proprio favore. Spaccata la difesa reggina, il muro della Virtus vacilla permettendo alle ospiti di concretizzare un nuovo gap sul 20-14. Provano a recuperare qualcosa le locali, ma senza più riuscire a costruire efficacemente fino alla chiusura delle ragazze di Zangaro e Marcianò sul 25-29.
Il set perso pesa sulle gambe delle locali che trovando una fiammata di orgoglio riescono a ribaltare la situazione nella seconda frazione, piazzando un break di tre punti sul 6-3 che atterrisce le gialloblù sino al 20-17. Il set non sfugge alle padrone di casa, mandando fuori giri la difesa ospite e imponendosi per 25-21.
Nel terzo parziale il Rossano ritrova convinzione e torna a premere sull’acceleratore, propiziando un allungo sull’11-6 e cementificandolo sul 21-15. Più attenzione ai dettagli e cinismo permettono alla Lapietra di tenere l’ampio margine di vantaggio e di chiudere il set per 25-17.
Spettacolare il quarto periodo, con le due formazioni che procedono a braccetto in una fase equilibratissima almeno sino al 22 pari. La Virtus riesce quindi a piazzare l’accelerazione decisiva approfittando del penalty point comminato per protesta al libero rossanese Laurenzano. Set chiuso senza troppi complimenti sul 25-22.
Si va al tie break e comincia forte la Lapietra, avanti al cambio campo per 8-6. È evidente che le bizantine abbiano più fame di vittoria e la determinazione viene premiata dal trionfo finale per 15-10 (Martina Forciniti).
LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO - NEW TECH PALLAVOLO MILANI 3-0 (25-14; 25-21; 25-18)
Lapietra Rossano: Lioi, Domanico, Buracci, Caracciolo, Madeo G., Zangaro, Madeo A., Marino, Labonia, Mazzuca, Caruso, Cavallo (L).
Allenatore: Marciano'
New Tech Milani: Froio, Pizzuto, Totera, Rimoli, Ubbriaco, Fasanella, Tarsitano, Abritta, Donnici, Ferrise (L).
Allenatore: Lionetti.
Arbitri: Mazza di Gimigliano e Durante di Lamezia Terme.
VIRTUS 1962 - LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO 2-3 (19-25; 25-21; 17-25; 25-22; 10-15)
Virtus 1962: Palco, Baronetto, Cilea, Canale, Tripodi, Burduja, Caracciolo, Koillou, Aquilino, Moscato (L).
Allenatore: Cilea.
Lapietra Rossano: Sapia M., Sapia A., Prokopenko, Pignatari, Flotta, Diaco, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Laurenzano (L).
Allenatori: Zangaro e Marciano'.
Arbitri: Romeo di Bova Marina e De Carlo di Reggio Calabria.