Controlli in azienda zootecnica a Torano Castello, una denuncia
Una concimaia e alcuni capi bovini sono stati sequestrati dai carabinieri forestali e il proprietario dell’azienda zootecnica è stato denunciato.
È successo a Torano Castello, dove a seguito di un controllo effettuato dai militari di Montalto e Cerzeto, è stato appurato che l’allevamento era privo di una vasca per lo stoccaggio dei liquami zootecnici e dei letami prodotti.
Il letame sarebbe stato depositato in maniera incontrollata all'interno di una concimaia, risultata poi realizzata abusivamente, e poi sversato sul terreno privo di dovuta impermeabilizzazione e canalizzazione.
Il percolato di materia fecale sarebbe dunque confluito, attraverso un fosso di scolo nel "torrente finita" iscritto nelle acque pubbliche della provincia di Cosenza.
Dai controlli è emerso che il proprietario dell'azienda non era in possesso di alcun titolo che autorizzasse l'utilizzazione agronomica e lo scarico dei reflui, oltre a documentazione attestante il regolare smaltimento dei rifiuti prodotti dall'azienda.
Le deiezioni animali, classificate rifiuti speciali non pericolosi, sono risultate stoccate all'interno di una concimaia e una parte tracimata sul suolo senza alcun accorgimento idoneo a prevenire rischi igienico sanitari.
Durante i controlli sono stati trovati otto capi bovini, con meno di un anno, per questo motivo il titolare dell'allevamento è risultato inosservante dell'obbligo di comunicazione entro 7 giorni dalla nascita.
Oltre al sequestro della concimaia e dei liquami zootecnici stoccati è stato attuato un sequestro amministrativo del bestiame ed è stata fatta una multa di 1600 euro per l'inosservanza di comunicazione della nascita. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Cosenza.