Locri, rinviata l’inaugurazione del Museo Archeologico
Il Museo Archeologico Statale di Palazzo Nieddu del Rio, ubicato a Locri è stato realizzato nell’ambito di un progetto Poin - Attrattori culturali, naturali e turismo (Fesr) 2007-13 seguito dall’allora Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, oggi Segretariato Regionale della Calabria, che prevedeva anche il recupero del Palazzo Nieddu del Rio di proprietà comunale.
Il palazzo, risalente ai primi del Novecento, è stato consegnato ufficialmente al Mibact - Polo Museale della Calabria il 19 dicembre scorso. Il progetto scientifico prevede l’esposizione al pubblico di testimonianze sulla vita del territorio nell’età protostorica relative alle necropoli di Canale Ianchina nell’entroterra locrese, di Sant’Onofrio di Roccella e di Santo Stefano di Grotteria ed in età greca con le novità emerse a seguito di recenti scavi legati all’ammodernamento della SS 106.
I tre musei quindi - due al Parco Archeologico rivolti l’uno al periodo greco e l’altro alle testimonianze di età romana – e il Palazzo Nieddu del Rio - dedicato al periodo anteriore alla fondazione della colonia e alle scoperte dal territorio - offriranno al pubblico una visione completa della Locride tra IX a.C. fino ad età tardo antica.
Le procedure, compreso un protocollo d’intesa siglato a Cosenza – Palazzo Arnone, sono state seguite congiuntamente dal Comune di Locri; dal direttore del Polo Museale della Calabria, Angela Acordon e dal direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, Rossella Agostino.