Corigliano Calabro. In poche ore cinque arresti, sequestrata una pistola
Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Carabinieri di Cosenza i militari hanno eseguito dei controlli nel territorio compreso fra Cassano all’Ionio e Corigliano Calabro per far sentire forte la presenza dello Stato.
In poche ore sono scattate decine di perquisizioni, controlli in diverse palazzine con personale specializzato dell’Enel, posti di blocco nei punti di maggiore afflusso veicolare.
Proprio quest’ultimi hanno dato i loro frutti: in località Villapiana, sulla SS 106, infatti, i carabinieri della stazione locale hanno fermato una macchina di grossa cilindrata occupata da tre persone della zona. Due di loro erano ben conosciuti per i loro precedenti e per questo si è deciso di perquisirli insieme all’auto, alla ricerca di armi o stupefacenti.
In poco tempo l’inattesa scoperta: nascosta nell’abitacolo vi era una piccola pistola, un modello 6,35 della Beretta con caricatore inserito. L’arma è stata sequestrata in quanto nessuno dei tre aveva alcun titolo per detenerla e risultava anche rubata nel 2009.
IN AUTO CON LA PISTOLA RUBATA
Così per un 52enne, S.M., con diversi pregiudizi ed un 41enne, F.V., entrambi di Cassano e per una donna che si trovava con loro, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione abusiva di arma da sparo e ricettazione in concorso.
Nella mattinata di ieri, invece, i militari della Tenenza di Cassano hanno arrestato un 48enne del posto, G.D.C., poiché condannato in via definitiva per un furto commesso nel mese di maggio del 2016. Grazie alle indagini compiute immediatamente dopo il fatto, acquisite le registrazioni da vari impianti di videosorveglianza ed eseguite delle perquisizioni in casa dell’uomo, gli investigatori avevano ritrovato i vestiti con cui era stato immortalato mentre commetteva il furto in un’abitazione in pieno centro, dalla quale erano stati portati via diversi monili in oro ed una macchina fotografica. Dopo l’arresto, il 48enne è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Castrovillari dove dovrà espiare una pena di nove mesi.
DECINE DI ALLACCI ENEL ABUSIVI
Sabato sera, inoltre, sono scattate diverse perquisizioni domiciliari durante le quali i carabinieri, insieme ai tecnici dell’Enel, sono entrati in alcune palazzine del centro storico di Corigliano per accertare eventuali allacci abusivi alla corrente elettrica.
Alla fine è scattato un arresto per furto aggravato di energia e sono stati scoperti proprio diversi allacci abusivi alla rete pubblica, rispristinati dalle squadre Enel.
In particolare, durante una delle perquisizioni è stato accertato un attacco del tutto abusivo che partiva dall’abitazione di un 38enne sorvegliato speciale e con diversi precedenti di polizia e giudiziari, con cui lo stesso si era collegato alla corrente pubblica con due conduttori in rame costruiti artigianalmente, così facendo eludendo qualsiasi pagamento dell’energia. L’uomo dovrà rispondere di furto aggravato.
AUTOMOBILISTI AL SETACCIO
Nelle stesse ore i Carabinieri hanno eseguito dei posti di controllo allo Scalo di Corigliano per controllare il rispetto del Codice della Strada, causa di numerosi incidenti, anche mortali, avvenuti nell’ultimo periodo sul territorio.
Contestate così diverse infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti. Nel dettaglio, un 40 enne del posto era in auto con quattro dosi di marijuana: inevitabile il ritiro della patente ed una segnalazione all’autorità prefettizia, che dovrà decidere gli eventuali provvedimenti nei suoi confronti.