Costa conquista Reggio con la sua verve
Ha un carisma e un’energia che coinvolge grandi e bambini. Un attore a tutto tondo, che canta, recita, balla ma soprattutto è capace di impadronirsi della scena pur essendo sul palco da solo.
Antonello Costa, siciliano doc, attore apprezzato, tra i più completi del panorama teatrale, conquista il teatro “Cilea” dove per la prima volta, grazie alla compagnia teatrale Officina dell’Arte, porta il suo varietà “Mastercost”.
Ieri sera nella massima culla dell’arte reggina, Antonello insieme all’attore Gianpiero Perone, perfetta e divertente spalla, alla soubrette Annalisa Costa, complice nelle avventure del fratello, brava e bella danzatrice, coreografa del gruppo a seguito, composto da tre splendide ballerine, è riuscito a portare in scena un varietà moderno caratterizzato da una carrellata di personaggi, gag, sketch inseriti tutti all’interno del rinomato ristorante “Mastercost”.
Lo showman Costa, per oltre due ore, stupisce gli spettatori omaggiando la canzone napoletana con “Chella ‘lla” cantata sulle note di “In the mood” per poi lasciare spazio ai suoi personaggi Sergio, in cura dallo psicologo; la macchietta O’ suspiro e poi ancora “Io mammete e tu” di Domenico Modugno cantata e ballata a tempo di tip tap e il nuovo sketch dell’andrologo che registra un’overdose di applausi.
Quello che spicca immediatamente, è il dinamismo dell’artista di Augusta che divide con piacere il palco con i suoi compagni di avventura e lo fa umilmente lasciando spazio al collega Perone prima nei panni di uno chef francese che dirige il ristorante e poi nel leggiadro e sfortunato Principe Cacca.
Costa è apprezzato al Sud come al Nord come cantante-ballerino ma, soprattutto, come cabarettista-trasformista nel solco dei grandi del teatro italiano, quali Totò e Macario. Interagisce con il pubblico creando un simpatico siparietto che marca la grandezza dell’attore spalleggiato dalla sorella Annalisa brava non solo a far sognare nell’esibirsi in ogni sua danza, ma anche a sostenere il tempo necessario per il cambio d’abito del fratello, facendolo in maniera recitativa.
Esilarante poi il Karacose eseguito da Costa, un karaoke spiegato con gli oggetti che sottolinea, se ancora ce ne fosse bisogno, l’impeccabile talento di un istrionico showman abilissimo a costruire un efficace quadro in cui lascia liberi, uno dopo l’altro, la sua galleria di personaggi coinvolgenti ed esilaranti, sempre legati all’attualità.
Ma la vetta si tocca con il gran finale affidato a strepitosi balletti con fantastiche coreografie e musiche travolgenti che hanno fatto la storia della “magic dance” e l’anteprima del nuovo sketch “Un uomo di musica” che farà parte del prossimo spettacolo di Costa con 111 nomi di cantanti italiani.
I continui applausi di un pubblico alzatosi in piedi, evidenziano che i veri artisti sono gli unici uomini che fanno il loro lavoro per il piacere di farlo. E Antonello Costa è uno di questi grandi artisti.