Spettacolo, Teresa Mannino pronta ad abbracciare Reggio Calabria
È già tutto esaurito lo spettacolo di giorno 3 Gennaio al teatro "Francesco Cilea" di Teresa Mannino che, per la prima volta, con "Sento la terra girare" calcherà il palco della massima culla dell'arte reggina grazie all'Officina dell'Arte che sigla per la stagione 2018-2019 un altro successo. La Mannino ha deciso di parlare di come il pianeta stia cambiando velocemente per colpa degli uomini: dal riscaldamento globale, alla produzione di OMG, all’estinzione di specie animali e vegetali e allo shopping selvaggio legato indissolubilmente alle gravi tematiche dell’inquinamento e dello spreco di cibo e vestiti.
"Sento la terra girare” guarda al mondo in cui viviamo e non è proprio una bellissima situazione - afferma l'attrice siciliana - Potremmo considerarlo uno spettacolo tragico ma non si piange, è apocalittico perché parla di quello che sta succedendo nel nostro pianeta ma la cosa positiva è che ancora possiamo fare qualcosa per salvarlo. Possiamo cambiare radicalmente lo stile di vita
ed è una cosa che può fare ognuno di noi nel suo piccolo. Ma una richiesta va fatta anche a chi ha il potere che deve preoccuparsi di questo problema, di come sta la nostra terra. Facciamo grandi cose ma poi ci perdiamo in un attimo. Comunque, secondo me c’è una possibilità, possiamo farcela”.
In questo spettacolo l'istrionica attrice decide di richiudersi nell’armadio ma l’armadio non è più lo stesso, dentro quell’armadio sente la Terra girare.
"Grazie anche all'Officina dell'Arte riesco a venire in Calabria e sono davvero felice - conclude la Mannino - Sono sicura che ci troveremo bene col pubblico e poi, se uno fa una cosa in cui crede ardentemente, in qualsiasi luogo o in posti difficili come sono le nostre Regioni dove tutto è più faticoso, la sfida è ancor più stimolante. Da noi non ci sono solo cose negative ed ereditiamo un pacchetto prezioso caratterizzato da secoli e secoli di cultura che ci portiamo dietro. Questa è una grande forza, la nostra vera forza. Il bagaglio culturale che abbiamo noi uomini e donne del Sud, non è solo un punto di partenza ma la spinta giusta per arrivare in alto e centrare i nostri obiettivi, i nostri sogni”.
Dopo la tappa reggina, l’artista siciliana sarà al Politeama di Catanzaro il 4 Gennaio e il 5 al Rendano di Cosenza.