Grande attesa per lo spettacolo di Teresa Mannino

Calabria Tempo Libero

Verso il tutto esaurito al Teatro Rendano di Cosenza per lo spettacolo di Teresa Mannino del 5 gennaio alle 21. Dopo il sold out della tappa di Reggio Calabria, grande attesa anche a Cosenza per l’arrivo dell’attrice e comica palermitana con il suo spettacolo “Sento la testa girare”. Toccherà a lei aprire il 2019 di grandi eventi della trentatreesima stagione di spettacoli di Ruggero Pegna che, subito dopo, tornerà nel solco degli spettacoli musicali con l’apertura di “Fatti di Musica 2019”, il suo festival del miglior live d’autore. E’ la stessa Teresa Mannino a firmare lo spettacolo insieme a Giovanna Donini, oltre a curarne la regia. Le scene sono di Maria Spazzi e il disegno luci di Alessandro Verazzi.

Cominciamo il 2019 col sorriso, con l’augurio che sia un anno splendido per tutti!”, ha affermato Pegna, già pronto con la serie di eventi musicali della prima parte della nuova stagione, che avranno il via con il musical originale Dirty Dancing, il 23 gennaio al Rendano di Cosenza e il 24 gennaio al Cilea di Reggio.

L’amatissima attrice siciliana presenta così il suo spettacolo: “Vivo chiusa in un armadio, per mesi, anni. Un giorno decido di uscire, apro le ante e un piccolo raggio di luce artificiale mi acceca, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che il principe Harry si sta sposando e che l’asse della terra si sta spostando. Mi butto stranamente sulla notizia meno glamour. Com’è possibile che l’asse terrestre stia variando? Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l’asse della Terra… Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all’improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Bastardo!”.

“Leggo – prosegue la Mannino, anticipando qualcosa del suo show - che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti i dinosauri 66 milioni di anni fa. Nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Leggo che non c’è più acqua da bere e aria da respirare. Cose di pazzi! Ma la prova che qualcosa di epocale sta accadendo arriva quando vedo la pubblicità del filo interdentale per cani. Segno certo che stiamo per estinguerci al ritmo di zumba. Ma si parla sempre d’altro, di posteggi per mamme etero, di tablet a scuola, di ascolti televisivi, di fake news, di bonus bebè.

Fuori dall’armadio scopro che il mondo va a rotoli, rotoli di carta igienica. Allora, cerco delle strategie: non uso più rotoli, di nessun tipo, chiudo l’acqua mentre mi insapono, tengo spente le luci dell’albero di Natale, vendo la macchina e faccio l’orto sul balcone. Ma ciò non migliora la situazione del pianeta e in più mi sono complicata la vita. La strategia deve essere un’altra. Decido di richiudermi nell’armadio, ma l’armadio non è più lo stesso, dentro quell’armadio sento la Terra girare…”. Prevista anche una tappa al Politeama di Catanzaro il 4 gennaio, inserita nella stagione ufficiale ad abbonamenti della Fondazione Politeama.