Anche Oliverio presente all’inaugurazione della sede di Confagricoltura

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Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto alla conferenza stampa per l’intitolazione all’imprenditrice Mary Cefaly della nuova sede di Catanzaro di Confagricoltura Calabria.

“Volevo esserci per condividere con tutti voi il bel ricordo che ho di Mary Cefaly, dirigente di Confagricoltura ma soprattutto agente di innovazione. Si perché l’ho conosciuta quando giovanissimo ho avuto esperienza nell’assessorato regionale all’agricoltura e già da allora ho apprezzato quello che era il suo legame alla terra ma soprattutto la sua visione innovativa. L’innesto tra mandarino e pompelmo è nato nell’azienda Cefaly. Una grande imprenditrice che credeva veramente nel ruolo trainante di questo settore per l’economia e che ha contribuito ad avviare un processo di crescita dell’agricoltura nella nostra regione. Grazie a lei ma anche a tanti altri imprenditori del settore la Calabria non è rimasta indietro. Anzi, anche negli anni della crisi, il settore ha visto segni positivi di crescita”.

“Volevo esserci – ha detto ancora il presidente della Regione - anche per dare atto dell’importante lavoro che svolge una grande organizzazione come Confragricoltura con la quale operiamo, insieme anche alle organizzazioni agricole e alle associazioni di categoria, con il metodo del coinvolgimento costante”.

Oliverio, dopo aver ringraziato il presidente di Confagricoltura nazionale Massimiliano Giansanti: “la sua presenza è il segno dell’attenzione che questa grande organizzazione ha per la Calabria” - ha evidenziato che l’Amministrazione regionale ha investito per il settore risorse del Psr a sostegno dell’impresa e dell’innovazione “inserite – ha spiegato - in un contesto di programmazione più ampia come la sottoscrizione con il Mise, il ministro Calenda e Invitalia di un accordo affinché i contratti di sviluppo siano legati ad alcune priorità come, appunto, l’agricoltura e il turismo. In cifre si conteggiano 65 milioni di euro di finanziamenti regionali e 80 milioni di quelli nazionali. Il presidente ha poi ricordato che anche nella vasta impostazione della Zona economica speciale: “istituita in Calabria e per la prima volta sperimenta in un paese dell’occidente europeo” l’agroalimentare ha un posto in prima fila.

“Ora - ha concluso il presidente Oliverio – dobbiamo tutti insieme continuare ad impegnarci affinché questo patrimonio non di disperda ed aiutarlo ad aprirsi a nuove frontiere e competitività”.

Durante l’incontro con la stampa, presente anche Mauro D’Acri e diversi imprenditori del settore, Giansanti insieme al presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti, a Walter Placida di Confagricoltura Catanzaro e al direttore generale Franco Pastorino hanno messo in risalto l’impegno del Consorzio a livello nazionale e regionale nel campo delle produzioni di qualità, simbolo dell’eccellenza calabrese e italiana, della cooperazione e principalmente dell’innovazione e della ricerca: elementi fondamentali per competere nei mercati globali e per garantire un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.