Governance, progetto calabrese approvato dall’Autorità di Gestione
Dalla Calabria una buona pratica, in termini di governance istituzionale e tecnica, da trasferire ad altre amministrazioni pubbliche su scala nazionale. Il progetto calabrese Digital Open Sua 2020 (D.O.S 2020) risulta, infatti, tra i 19 progetti approvati dall’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che assegna risorse attraverso Open Community PA 2020 per il finanziamento di interventi volti alla modernizzazione del sistema amministrativo con riferimento agli aspetti gestionali, di semplificazione e digitalizzazione di processi e servizi a cittadini e imprese.
La graduatoria provvisoria delle proposte progettuali ammesse è stata pubblicata con il decreto n.12 del 7 febbraio 2018.
D.O.S 2020, finanziato con 303 mila euro, è costruito in co-progettazione tra Provincia di Cosenza, Regione Calabria e Camera di Commercio di Cosenza che ha dato l’impulso all’attività di condivisione. Il progetto è finalizzato al trasferimento, in co-uso, alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Cosenza (e ai 12 comuni ad essa convenzionati) della piattaforma di e-procurement (SISGAP) e delle soluzioni organizzative e amministrative, sviluppate con risorse del POR Calabria dalla Stazione Unica Appaltante della Regione. Contestualmente il progetto si avvale delle best practices, patrimonio di trasparenza e innovazione di #OpenCameraCosenza, nella gestione dei Bandi.
Più nel dettaglio la SUA Calabria cede al partenariato riusante la piattaforma SISGAP in co-uso, senza oneri a carico degli enti riusanti. L’interoperabilità con i dati del Registro Imprese consentirà di controllare in tempo reale la veridicità delle dichiarazioni ricevute dalle imprese e, con il servizio #opencamera, di aumentare la trasparenza dell’azione amministrativa e la comunicazione verso l’esterno.
«E’ una prassi abituale della Camera di Commercio di Cosenza ricercare, avviare e implementare rapporti di collaborazione con gli altri enti pubblici. Abbiamo stipulato oltre ventidue protocolli di intesa, uno di questi firmato proprio con il presidente della Provincia di Cosenza. #OpenCameraCosenza è anche condivisione del nostro patrimonio di innovazione e trasparenza con tutti quei soggetti pubblici aperti al dialogo e alla collaborazione.
Il punto di riferimento sono sempre le imprese che chiedono una Pubblica amministrazione in grado di semplificare procedure e abbattere i tempi. Investire su innovazione, digitalizzazione e condivisione genera trasparenza, elemento essenziale affinché si crei quella indispensabile fiducia da parte di imprese e cittadini nei confronti della PA stessa».
È quanto ha sostenuto Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza.
“Il finanziamento ottenuto nell’ambito del PON Governance – ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio - rappresenta il riconoscimento dell’importante lavoro di squadra messo in campo e delle efficaci sinergie tra istituzioni di cui siamo particolarmente orgogliosi. La Calabria si pone all’avanguardia in materia di governance e innovazione delle procedure amministrative ed è oggi capace di trasferire un modello di semplificazione ed efficienza ad altre amministrazioni pubbliche, in un ambito assai delicato quale quello rappresentato dalle procedure di gara.
Grazie all’uso delle risorse del POR è stato possibile sviluppare una procedura altamente innovativa di dematerilizzazione e trasparenza, a supporto dello svolgimento delle gare in tutte le fasi, che adesso può essere patrimonio da condividere e diffondere ai nostri contesti amministrativi locali”.
Le ricadute in termini di efficacia dei servizi offerti al cittadino e alla comunità è stata sottolineata anche dal Presidente della Provincia di Cosenza Francesco Iacucci: “La Provincia, con l’obiettivo di diventare la “Casa dei Comuni” – ha affermato Iacucci - ha avviato un processo di riorganizzazione e rafforzamento che consentirà di sviluppare un modello di amministrazione locale condivisa e trovare soluzioni più efficienti e funzionali per rispondere alle domande dei territori.
L’ente, insieme alla Regione, intende valorizzare le attività di assistenza tecnica ai comuni e il rafforzamento della stazione unica appaltante provinciale, quale strumento principale di trasparenza e di realizzazione di economie di scala negli acquisti e negli appalti pubblici locali che il progetto D.O.S 2020 ci consentirà di attivare, ne è un esempio”.