Consiglio Comunale Cosenza: rinnovato il Collegio dei Revisori dei Conti
Il Consiglio Comunale rinnova il Collegio dei Revisori dei Conti nella sua attuale composizione. Votata anche la rinegoziazione del prestito BOC ed una delibera che chiede piena luce sul caso Bergamini. Giusto il tempo dell'appello ed il Consiglio Comunale di Cosenza, presieduto da Antonio Ciacco, su richiesta del capogruppo del Pd Giuseppe Mazzuca viene sospeso per una conferenza dei capigruppo finalizzata a disciplinare i lavori. Al rientro in aula, dopo la rituale approvazione del verbale della seduta precedente, si procede alla trattazione del secondo punto all'OdG, ovvero l'elezione del Collegio dei Revisori dei Conti. Settantacinque le domande pervenute.
I trentuno votanti (compreso il Sindaco) determinano il seguente esito:
Franco Colistro (Presidente): 20 voti
Pasquale Grandinetti: 6 voti
Gianfranco Spagnuolo: 12 voti
8 schede nulle, 1 scheda bianca.
Confermato, dunque, il Collegio dei Revisori uscente, per il triennio 2010/2013.
Il consigliere del PDL Vincenzo Adamo annuncia ricorso, ritenendo illegittimo l'annullamento di otto schede.
Sullo stesso punto interviene il consigliere Giacomo Mancini, chiedendo lumi sulle norme che hanno indotto all'annullamento delle schede. Risponde il Presidente del Consiglio che l'indicazione dello stesso nome, sia per il ruolo di Presidente che per quello di componente, è manifestazione di volontà assolutamente equivoca. La motivazione non soddisfa il consigliere Mancini. Il Presidente comunica all'aula un emendamento del consigliere Michelangelo Spataro finalizzato a ridimensionare il compenso dei Revisori nell'ottica del contenimento della spesa pubblica. Nella stessa comunicazione si dà atto del parere sfavorevole già espresso dal Dirigente del settore, in quanto compenso fissato per legge. Sull'emendamento interviene il Sindaco, Salvatore Perugini.
“Auguro buon lavoro agli eletti ed aggiungo al mio augurio un sentito ringraziamento per il lavoro svolto nei tre anni. Un ringraziamento che riguarda l'assoluto rigore, la straordinaria professionalità e la capacità che hanno dimostrato nell'accompagnare il cammino dell'Amministrazione comunale. Un ruolo che ci ha stimolato ad osservare sempre di più le leggi sulla finanza pubblica, che ci ha consigliato di adottare i migliori provvedimenti perché la legge sulla finanza pubblica venisse puntualmente rispettata. Nel tempo il ruolo dei revisori è cambiato, non è il mero controllo di legittimità degli atti e della spesa, ma il collegio, nella sua autonomia, ha anche un ruolo di collaborazione attiva, di merito delle varie questioni. Quello eletto oggi è un collegio che ha meritato sul campo la riconferma.
Detto questo, esprimo il mio parere contrario all'accoglimento dell'emendamento. Non bisogna confondere i costi della politica con i costi dell'amministrazione intesa come costi della struttura amministrativa, che comprende anche il collegio dei revisori quale organo terzo rispetto all'Amministrazione stessa, ma con una terzietà che è un tutt'uno con la macchina amministrativa. Fermo restando che questo Consiglio, questo Sindaco, questa Giunta, sui temi del costo della politica siamo stati anticipatori di tagli che poi le leggi finanziarie hanno normato, dimostrando grande sensibilità nei confronti di questo problema. Se l'aumento che viene proposto fosse un mero aumento discrezionale, si potrebbe fare un ragionamento. Ma se deriva da precisi coefficienti di legge, precise maggiorazioni che vengono codificate in presenza di Comuni con determinate caratteristiche, non vedo ragione di introdurre questo argomento nell'ambito del ragionamento sui costi della politica”. L'aula procede dunque all'approvazione della delibera di elezione del Collegio dei Revisori dei Conti, bocciando l'emendamento Spataro. Esaurito il punto, interviene il capogruppo del PD Giuseppe Mazzuca per chiedere l'inversione – poi approvata - del punto 8 relativo alla “rinegoziazione del prestito obbligazionario BOC Comune di Cosenza 2002-2032”.
Si era espresso contro il consigliere Adamo, chiedendo “una più oculata compilazione dell'OdG visto che, puntualmente, in Consiglio comunale viene cambiato nell'ordine dei punti da trattare. Credo sia opportuno – aveva detto - non stravolgere ancora una volta l'OdG”. Sul punto interviene l'assessore alle politiche economiche dell'ente, Maria Lucente. “Stasera ci accingiamo a riconfermare una scelta adottata circa un mese fa quando abbiamo rinegoziato il nostro debito con la Cassa depositi e Prestiti. Potrei riprendere le stesse motivazioni, che sono ben note, riconducibili alla situazione economica afflittiva del nostro paese che impone l'adozione di comportamenti di equilibrio e responsabilità nei confronti della situazione economico-finanziaria. Arriviamo a questa decisione non per una creatività interpretativa ma c'è alle spalle lavoro continuo che necessita di essere motivato.
Il fatto più grave è che non siamo di fronte ad una aspettativa più rosea, il futuro sarà più pesante dell'attualità. Se pensiamo che dovremo subire ancora 5 milioni di euro di tagli, capite che l'amministrazione è bloccata su spese fisse con ben pochi margini per un bilancio creativo. Il Comune di Cosenza, con la scelta di rinegoziare il proprio debito con Dexia Crediop, prosegue l'azione di risistemazione delle sue passività già intrapresa con la Cassa Depositi e Prestiti. La crisi finanziaria che stiamo vivendo da circa due anni a questa parte, ha portato i tassi di interesse a raggiungere i livelli più bassi che si sono registrati da quando le serie storiche sono seguite. Ne consegue che la rinegoziazione che il Comune porrà in essere avrà come riferimento tali livelli di tasso, molto contenuti. In questo contesto, il Comune ha anche scelto di allungare la scadenza dell'obbligazione, così da posizionarsi sul segmento delle scadenze lunghe della curva dei tassi. In questa maniera, la quota capitale beneficia di una diluizione della sua entità che porterà benefici di cassa al Comune per un lungo periodo di tempo. Tali economie permetteranno al Comune di programmare con minore affanno la propria capacità di spesa per i prossimi anni che si annunciano piuttosto difficili per le finanze degli enti locali italiani. Come fatto con gli swap, con l'atto che si deve approvare stasera diamo mandato al responsabile del settore e ai consulenti di individuare il momento più favorevole per porre in essere la rinegoziazione”.
Subito dopo il Presidente della Commissione politiche economiche Raffaele Zuccarelli riferisce del voto favorevole della Commissione sulla pratica. “Molte di queste pratiche stanno venendo alla luce in questo periodo – commenta - perché il governo centrale sta tagliando 5 milioni di euro costringendo le amministrazioni a tagliare servizi. Proprio per non adottare questa scelta stiamo rinegoziando i mutui in un momento favorevole per farlo”. Prima del voto, nuova sospensione, sempre su richiesta del capogruppo del PD Giuseppe Mazzuca, per una conferenza dei capigruppo. Al rientro in aula, si registra la sola dichiarazione di voto del consigliere Domenico Frammartino, per il Gruppo Misto, per testimoniare della bontà della pratica per come riferita dall'assessore in sede di Commissione. “Si va nella direzione di un atto di responsabilità e lo esprimiamo in maniera manifesta votando la pratica nell'interesse della città”.
La delibera viene dunque votata all'unanimità dei presenti (21 voti).
Ancora un intervento del consigliere Giuseppe Mazzuca per proporre l’inversione del punto 17, ovvero l'OdG a sostegno della famiglia Bergamini e dell'Associazione “Verità per Denis Bergamini”. Interviene il Sindaco, ad integrazione, e relativamente al punto sull'attuazione dello stato del programma, chiede che dopo la trattazione della questione Bergamini si sospenda la seduta per fissare un Consiglio comunale straordinario, nel mese di gennaio,da dedicare esclusivamente all'attuazione del programma. Inversione approvata, sul punto17 prende la parola il Sindaco.
“Credo che la città di Cosenza, anche a distanza di molti anni, abbia il diritto di sostenere la tesi di chi chiede che su questo caso, nel rispetto delle norme del codice penale e del codice di procedura penale, sia fatta fino in fondo verità, si dica la parola definitiva. Il 27 dicembre ci sarà a Cosenza una manifestazione per ricordare questo calciatore straordinario ma, per averlo conosciuto, dico anche un uomo giovane di grandissime qualità umane oltre che professionali. Credo che i familiari prima, e la città dopo abbiano il diritto di sapere fino in fondo qual è la verità, e confidiamo che la magistratura faccia qualche passo avanti. La delibera vuole essere appunto una attestazione di grande affetto e di stima per l'uomo che non c'è più, ma anche uno stimolo corretto affinchè si accerti la verità”. Si passa immediatamente alla votazione che registra il voto unanime dei presenti. Formalizzata e votata anche la richiesta che il Consiglio comunale straordinario sull'attuazione delle linee programmatiche si tenga entro il 15 gennaio prossimo, la seduta viene sciolta.