Università Mediterranea, studenti davanti al “Cilea” contro riforma Gelmini
Hanno manifestato davanti al teatro Cilea "a difesa di un emblema della cultura" gli studenti dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria mobilitati contro la riforma Gelmini. Con dei cartoni che riproducevano le copertine dei grandi classici della letteratura (da Pavese alla Morante, da Vittorini a Bukowski), i ragazzi hanno messo in atto un'azione di "volantinaggio creativo" stazionando sui gradini del teatro cittadino per evidenziare "rivendicazioni più ampie". "Gli avvenimenti del 14 dicembre e la repressione indiscriminata ad essi seguita - affermano gli studenti - ci hanno spinto ad avviare iniziative di comunicazione culturale estese su tutta la città. Alcuni concetti erano stati espressi su degli striscioni, appesi in giro per la citta', che pero' qualcuno o qualcosa ha ben pensato di far sparire. Avremmo volentieri dato la colpa al vento o alla pioggia ma, purtroppo, entrambe sono state assenti e non ci resta che credere che, forse, quelle parole hanno dato fastidio a qualcuno o forse che di alcune cose meglio non se ne parli troppo. Per noi comunque un'ulteriore conferma della giustezza delle nostre ragioni, anche se il segnale e' preoccupante''. Alla cittadinanza intendiamo dire che ''la democrazia e' in pericolo - sostengono - e, da parte degli studenti, il modo migliore per difenderla e' con la cultura, che in effetti e' ormai da anni presa di mira dai progetti reazionari dei vari governi, tesi a minare le basi per uno sviluppo della coscienza critica delle persone, attaccando e dequalificando il processo di formazione pubblico''. ''Domani, intanto, anche noi - concludono - saremo a Roma a manifestare per i nostri diritti e per cercare di sensibilizzare tutto il parlamento ad ascoltare la voce di migliaia di studenti che ormai da anni sono costretti ad urlare per far sentire la propria voce''.